Di etimo indoeuropeo, continuato in una folta rappresentanza di lingue e, nell’ambito del diasistema latino, attestato in tutta la discretio della lingua che ci è dato conoscere dai testi, spatium manifesta una sorta di liminarità concettuale con tempus che solo a partire da un certo momento si scioglie nella complementarità dell’estensione spaziale e di quella temporale. Muovendo da questi presupposti, questo contributo cercherà di evidenziare la complessa stratificazione semantica di questa lessia di basilare importanza giacché connessa con categorie fondanti per l’esperienza umana tanto dal punto di vista cognitivo, tanto da quello linguistico e pragmatico. Esaurito l’excursus interno al latino si guarderà allora alla continuazione romanza, per cercare di capire se e in quale parte del lessico permangano tracce di quell’originaria complessità di spatium risolta probabilmente prima a livello “lessicografico” che semantico-concettuale.
Dragotto, F. (2013). "Exigua pars est vitae qua vivimus. Ceterum quidem omne spatium non vita sed tempus est” : divagazioni semantiche (e lessicali) su spatium e sui suoi esiti romanzi. In Actes del 26é Congrés de Lingüística i Filologia Romàniques (València, 6-11 de setembre de 2010) (pp.87-98). W. de Gruyter.
"Exigua pars est vitae qua vivimus. Ceterum quidem omne spatium non vita sed tempus est” : divagazioni semantiche (e lessicali) su spatium e sui suoi esiti romanzi
DRAGOTTO, FRANCESCA
2013-01-01
Abstract
Di etimo indoeuropeo, continuato in una folta rappresentanza di lingue e, nell’ambito del diasistema latino, attestato in tutta la discretio della lingua che ci è dato conoscere dai testi, spatium manifesta una sorta di liminarità concettuale con tempus che solo a partire da un certo momento si scioglie nella complementarità dell’estensione spaziale e di quella temporale. Muovendo da questi presupposti, questo contributo cercherà di evidenziare la complessa stratificazione semantica di questa lessia di basilare importanza giacché connessa con categorie fondanti per l’esperienza umana tanto dal punto di vista cognitivo, tanto da quello linguistico e pragmatico. Esaurito l’excursus interno al latino si guarderà allora alla continuazione romanza, per cercare di capire se e in quale parte del lessico permangano tracce di quell’originaria complessità di spatium risolta probabilmente prima a livello “lessicografico” che semantico-concettuale.File | Dimensione | Formato | |
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