OBIETTIVI: Il Progetto QuaVaTAR (Quality in Vaccination Theory and Research), nato con l’intento di validare nei servizi territoriali un modello già applicato in ambito ospedaliero su misure di qualità, ha visto nella sperimentazione sui ervizi vaccinali un campo di applicazione particolarmente interessante. METODI: La metodologia di misura prevede la somministrazione ai vari stakeholder di un questionario, strutturato in base ad un modello matematico probabilistico, nel quale si richiede di esprimere un giudizio personale facendo riferimento ad un centro vaccinale “ideale”. I giudizi raccolti sono utilizzati per ottenere un Massimo ed un Minimo Score di Efficienza Raggiungibile, i quali successivamente vengono comparati con le performance “reali” del servizio stesso, raccolte mediante una griglia predisposta ad hoc, per arrivare ad ottenere uno Score di Qualità complessivo. La sperimentazione territoriale, applicata su 3 ASL del Lazio, già parzialmente pubblicata e presentata a convegni, ha destato interesse di Laziosanità – ASP che intende collaborare per estendere le misure in tutti i servizi vaccinali della regione. In vista di questo coinvolgimento, si è voluto valutare se le performance “reali” misurate dal modello in termini di “probabilità attese” fossero confermate da una survey direttamente effettuata sugli stakeholder interessati. Si è quindi creato un questionario che permettesse agli stakeholder di esprimere in forma semplice ed immediata le “percezioni” relative agli aspetti di qualità misurati nello studio precedente (efficienza organizzativa, comunicativa e confort). RISULTATI: La somministrazione del questionario è iniziata in un ambulatorio vaccinale della ASL RMH e proseguirà in altri due centri per un totale di 8 osservazioni per singolo ambulatorio in due mesi di osservazione (giugno-luglio) a tutti gli utenti che nel giorno indicato centro partecipino alla seduta vaccinale. Le vaccinazioni indagate quelle dell’infanzia e anti-HPV , le stesse valutate nello studio precedente . Per ogni centro il responsabile compilerà una scheda che descrive le caratteristiche del servizio e verranno raccolte le griglie delle performance. CONCLUSIONI: L’indagine permetterà di confrontare le “previsioni” del modello ottenute mediante gli Score di Qualità derivanti dalla griglie di performance con le effettive percezioni degli stakeholder e, laddove si riscontrino scostamenti significativi, di poter raffinare il modello, migliorando gli indicatori considerati o eventualmente modificandoli.
Maurici, M., Paulon, L., Campolongo, A., Morciano, L., Pozzato, S., Carlino, C., et al. (2012). Validazione del modello QuaVaTAR attraverso una survey pilota su una asl della Regione Lazio. In Prevenzione e sanità pubblica al servizio del paese: l'igenista verso le nuove esigenze di salute: atti (pp.576-577). Società italiana di igiene.
Validazione del modello QuaVaTAR attraverso una survey pilota su una asl della Regione Lazio
MAURICI, MASSIMO;FRANCO, ELISABETTA
2012-01-01
Abstract
OBIETTIVI: Il Progetto QuaVaTAR (Quality in Vaccination Theory and Research), nato con l’intento di validare nei servizi territoriali un modello già applicato in ambito ospedaliero su misure di qualità, ha visto nella sperimentazione sui ervizi vaccinali un campo di applicazione particolarmente interessante. METODI: La metodologia di misura prevede la somministrazione ai vari stakeholder di un questionario, strutturato in base ad un modello matematico probabilistico, nel quale si richiede di esprimere un giudizio personale facendo riferimento ad un centro vaccinale “ideale”. I giudizi raccolti sono utilizzati per ottenere un Massimo ed un Minimo Score di Efficienza Raggiungibile, i quali successivamente vengono comparati con le performance “reali” del servizio stesso, raccolte mediante una griglia predisposta ad hoc, per arrivare ad ottenere uno Score di Qualità complessivo. La sperimentazione territoriale, applicata su 3 ASL del Lazio, già parzialmente pubblicata e presentata a convegni, ha destato interesse di Laziosanità – ASP che intende collaborare per estendere le misure in tutti i servizi vaccinali della regione. In vista di questo coinvolgimento, si è voluto valutare se le performance “reali” misurate dal modello in termini di “probabilità attese” fossero confermate da una survey direttamente effettuata sugli stakeholder interessati. Si è quindi creato un questionario che permettesse agli stakeholder di esprimere in forma semplice ed immediata le “percezioni” relative agli aspetti di qualità misurati nello studio precedente (efficienza organizzativa, comunicativa e confort). RISULTATI: La somministrazione del questionario è iniziata in un ambulatorio vaccinale della ASL RMH e proseguirà in altri due centri per un totale di 8 osservazioni per singolo ambulatorio in due mesi di osservazione (giugno-luglio) a tutti gli utenti che nel giorno indicato centro partecipino alla seduta vaccinale. Le vaccinazioni indagate quelle dell’infanzia e anti-HPV , le stesse valutate nello studio precedente . Per ogni centro il responsabile compilerà una scheda che descrive le caratteristiche del servizio e verranno raccolte le griglie delle performance. CONCLUSIONI: L’indagine permetterà di confrontare le “previsioni” del modello ottenute mediante gli Score di Qualità derivanti dalla griglie di performance con le effettive percezioni degli stakeholder e, laddove si riscontrino scostamenti significativi, di poter raffinare il modello, migliorando gli indicatori considerati o eventualmente modificandoli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.