La scrittura come strumento di governo: il registro della cancelleria di Federico II del 1239-1240

Oggetto del contributo è il registro della cancelleria di Federico II degli anni 1239-1240, l’unico noto di questo sovrano, conservato fino al 1943, quando andò distrutto insieme a gran parte della documentazione dei sovrani angioini. Su di esso venivano registrate tutte le missive che l’amministrazione centrale inviava agli organi periferici del Regno di Sicilia per comunicare e impartire ordini e istruzioni. Di esso si mettono qui in rilievo le forme esterne e interne e le peculiari scelte redazionali, che ne denunciano l’estrema funzionalità e modernità, evidenziando le motivazioni che ne determinarono la realizzazione: creare una scrittura dotata di alte potenzialità informative, uno strumento per governare e controllare l'amministrazione del regno di Sicilia, che a quel tempo era ormai completamente gestita attraverso la scrittura.