May bone marrow be a suitable matrix in forensic toxicology? The present study aims to evaluate the possibility of using bone marrow as an alternative matrix for the investigation of analytes in forensic toxicology. Indeed, the matrix is highly vascularised and protected by bone therefore not subject to external events (injuries or contaminations). Bone marrow also has an important lipidic component that allows the hypothesis of being a “storage site” for xenobiotics. The study, still in progress, looks for the identification of the best techniques and anatomic sites for sampling the marrow from cadaver and the existence of a possible relationship between the analyte levels measured in such specimens and those measured in conventional matrices. It is also investigates the possibility of using the toxicological data obtained from the marrow alone, when no other samples are available e.g. burned, bloodless, serious poly-traumatized, exhumed and skeletal remains.

Lo studio valuta la possibilità di utilizzare il midollo osseo come matrice per la ricerca di sostanze di interesse in tossicologia forense. Tale matrice è, infatti, costituita da un tessuto ben irrorato, molto “protetto”, non soggetto, cioè, ad eventi esterni - traumi e/o contaminazioni - e in cui vi è una grande componente lipidica. Questi fattori lasciano ipotizzare che il midollo osseo possa costituire un importante deposito per le sostanze assunte. Lo studio, tuttora in corso, mira a identificare le modalità ottimali di prelievo di midollo osseo da cadavere e l’eventuale correlazione tra i livelli di sostanze tossiche riscontrate in tale matrice e nelle matrici convenzionali. Viene, inoltre, investigata la possibilità di utilizzare il midollo osseo nei casi in cui non siano disponibili altre matrici (cadaveri carbonizzati, dissanguati, politraumatizzati gravi, ecc.) nonché nei cadaveri esumati e resti scheletrici.

Furnari, C., Ottaviano, V., David, M.c., Lopez, A. (2009). Può il midollo osseo essere una matrice utilizzabile in tossicologia forense?.. In Atti del Meeting Nazionale (pp.135-136). Firenze : Gruppo Tossicologi Forensi Italiani.

Può il midollo osseo essere una matrice utilizzabile in tossicologia forense?.

FURNARI, CARMELO;DAVID, MARIA CHIARA;
2009-01-01

Abstract

May bone marrow be a suitable matrix in forensic toxicology? The present study aims to evaluate the possibility of using bone marrow as an alternative matrix for the investigation of analytes in forensic toxicology. Indeed, the matrix is highly vascularised and protected by bone therefore not subject to external events (injuries or contaminations). Bone marrow also has an important lipidic component that allows the hypothesis of being a “storage site” for xenobiotics. The study, still in progress, looks for the identification of the best techniques and anatomic sites for sampling the marrow from cadaver and the existence of a possible relationship between the analyte levels measured in such specimens and those measured in conventional matrices. It is also investigates the possibility of using the toxicological data obtained from the marrow alone, when no other samples are available e.g. burned, bloodless, serious poly-traumatized, exhumed and skeletal remains.
Nuove Frontiere della Tossicologia Forense
Firenze
2009
Gruppo Tossicologi Forensi Italiani - SIMLA
Rilevanza nazionale
contributo
25-apr-2009
2009
Settore MED/43 - MEDICINA LEGALE
Italian
Lo studio valuta la possibilità di utilizzare il midollo osseo come matrice per la ricerca di sostanze di interesse in tossicologia forense. Tale matrice è, infatti, costituita da un tessuto ben irrorato, molto “protetto”, non soggetto, cioè, ad eventi esterni - traumi e/o contaminazioni - e in cui vi è una grande componente lipidica. Questi fattori lasciano ipotizzare che il midollo osseo possa costituire un importante deposito per le sostanze assunte. Lo studio, tuttora in corso, mira a identificare le modalità ottimali di prelievo di midollo osseo da cadavere e l’eventuale correlazione tra i livelli di sostanze tossiche riscontrate in tale matrice e nelle matrici convenzionali. Viene, inoltre, investigata la possibilità di utilizzare il midollo osseo nei casi in cui non siano disponibili altre matrici (cadaveri carbonizzati, dissanguati, politraumatizzati gravi, ecc.) nonché nei cadaveri esumati e resti scheletrici.
Intervento a convegno
Furnari, C., Ottaviano, V., David, M.c., Lopez, A. (2009). Può il midollo osseo essere una matrice utilizzabile in tossicologia forense?.. In Atti del Meeting Nazionale (pp.135-136). Firenze : Gruppo Tossicologi Forensi Italiani.
Furnari, C; Ottaviano, V; David, Mc; Lopez, A
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