La Legionellosi rappresenta un serio problema di Sanità Pubblica e gli stabilimenti termali sono considerati tra i luoghi più favorevoli all’insorgenza di tale infezione sia perché frequentati da persone a rischio, che ricorrono alle cure termali per finalità terapeutiche, sia per la presenza di un diffuso ambiente idrico che rappresenta l’habitat naturale della Legionella. Gli impianti idrici e di condizionamento costituiscono il serbatoi di questo microrganismo ed attraverso la formazione di aerosol ne determinano la diffusione nell’ambiente. Scopo di questo lavoro è stato quello di ricercare la presenza di Legionella pneumophila in un centro termale del Lazio attraverso campionamenti eseguiti ad ottobre 2005 e maggio 2006, in base alle Linee Guida recanti “indicazioni sulla legionellosi per i gestori di strutture turistico-ricettive e termali”. Sono stati raccolti campioni d’acqua dal serbatoio del circuito di acqua calda, dal rubinetto più distale dal boiler, da docce, percorsi vascolari, vasche idromassaggio, aerosol. Sono stati, inoltre, eseguiti tamponi e prelievi dai filtri dell’aria Le colonie isolate sono state sottoposte ad identificazione genetica. Nei 50 campioni analizzati non è stata mai isolata Legionella pneumophila, anche se in 3 di essi è stata rilevata la presenza di L. birminghamensis ( al punto più distale dal boiler) e di L. dumoffii (da una doccia dell’albergo e dall’acqua dell’aerosol terapia). Nella maggioranza dei campioni analizzati, inoltre, è stata rilevata la presenza di una elevat concentrazione di batteri ambientali tra cui Pseudomonas spp. Anche se non è stata mai ritrovata L. pneumophila si è potuto rilevare grazie a questi controlli una scarsa qualità igienica dell’impianto idrico; tali risultati dimostrano come sia importante il controllo microbiologico, ma soprattutto la prevenzione mirata sia a livello strutturale-impiantistico (tipologia dell’impianto idrico, materiale tubazioni, tipologia impianto di climatizzazione ecc.) che a livello funzionale (pulizia e disinfezione degli impianti, sostituzione filtri ecc.) al fine di prevenire e il rischio da esposizione a Legionella
DE FILIPPIS, P., Spiteleri, G., Damiani, F., Pana', A. (2006). RICERCA DI LEGIONELLA IN UN CENTRO TERMALE DEL LAZIO. In La prevenzione per la promozione della salute e l’integrazione dei popoli (pp.422-422). CATANIA : PANORAMA DELLA SANITA'.
RICERCA DI LEGIONELLA IN UN CENTRO TERMALE DEL LAZIO
DE FILIPPIS, PATRIZIA;PANA', AUGUSTO
2006-10-01
Abstract
La Legionellosi rappresenta un serio problema di Sanità Pubblica e gli stabilimenti termali sono considerati tra i luoghi più favorevoli all’insorgenza di tale infezione sia perché frequentati da persone a rischio, che ricorrono alle cure termali per finalità terapeutiche, sia per la presenza di un diffuso ambiente idrico che rappresenta l’habitat naturale della Legionella. Gli impianti idrici e di condizionamento costituiscono il serbatoi di questo microrganismo ed attraverso la formazione di aerosol ne determinano la diffusione nell’ambiente. Scopo di questo lavoro è stato quello di ricercare la presenza di Legionella pneumophila in un centro termale del Lazio attraverso campionamenti eseguiti ad ottobre 2005 e maggio 2006, in base alle Linee Guida recanti “indicazioni sulla legionellosi per i gestori di strutture turistico-ricettive e termali”. Sono stati raccolti campioni d’acqua dal serbatoio del circuito di acqua calda, dal rubinetto più distale dal boiler, da docce, percorsi vascolari, vasche idromassaggio, aerosol. Sono stati, inoltre, eseguiti tamponi e prelievi dai filtri dell’aria Le colonie isolate sono state sottoposte ad identificazione genetica. Nei 50 campioni analizzati non è stata mai isolata Legionella pneumophila, anche se in 3 di essi è stata rilevata la presenza di L. birminghamensis ( al punto più distale dal boiler) e di L. dumoffii (da una doccia dell’albergo e dall’acqua dell’aerosol terapia). Nella maggioranza dei campioni analizzati, inoltre, è stata rilevata la presenza di una elevat concentrazione di batteri ambientali tra cui Pseudomonas spp. Anche se non è stata mai ritrovata L. pneumophila si è potuto rilevare grazie a questi controlli una scarsa qualità igienica dell’impianto idrico; tali risultati dimostrano come sia importante il controllo microbiologico, ma soprattutto la prevenzione mirata sia a livello strutturale-impiantistico (tipologia dell’impianto idrico, materiale tubazioni, tipologia impianto di climatizzazione ecc.) che a livello funzionale (pulizia e disinfezione degli impianti, sostituzione filtri ecc.) al fine di prevenire e il rischio da esposizione a LegionellaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.