INTRODUZIONE: Il problema legato alla qualità dell’aria in ambiente ospedaliero come, camere di degenza, ambulatori, ma soprattutto, sale operatorie, terapie intensive, rappresenta da sempre un punto critico in Sanità Pubblica per la salute ed il benessere dei pazienti. OBIETTIVI: Valutare l’effettiva qualità microbiologica dell’aria e delle superfici, nelle sale operatorie, day surgey e terapia intensiva del Policlinico Universitario Tor Vergata di Roma MATERIALI E METODI: È stata controllata l’aria di 3 camere operatorie, 4 day surgery e una sala di terapia intensiva. Per le sale operatorie e le day surgery, sono stati prelevati campioni in prossimità delle bocchette di immissione aria e del tavolo operatorio; nella terapia intensiva a centro stanza. Sono stati ricercati: carica batterica totale,miceti totali e stafilococchi. Le superfici analizzate sono state: pareti e piani di lavoro e sono stati ricercati: stafilococchi, batteri gram negativi e carica batterica totale. Normative di riferimento - Linee guida ISPESL 1999 per i reparti operatori e ISO 14661 classe 7 per la terapia intensiva. I campionamenti e le analisi sono stati eseguiti in base all’UNI EN ISO146988-1 RISULTATI: Nell’aria delle camere operatorie i miceti e gli stafilococchi sono risultati assenti, mentre la carica batterica ha raggiunto anche valori di 40 ufc/ m3 in prossimità del tavolo operatorio. Nella terapia intensiva e nelle day surgery sono stati ritrovati gli stafiolococchi (max 17 ufc/m3), e la carica batterica era superiore a quella delle sale operatorie (in media > 50 ufc/m3). Sulle superfici i batteri gram-negativi sono risultati sempre assenti, mentre sono stati ritrovati gli stafilococchi (max 60 ufc/cm2), e la carica batterica (max 300 ufc/cm2) soprattutto nel reparto di terapia intensiva CONCLUSIONI: La presenza dei microrganismi ritrovati, soprattutto di alcune specie di stafilococco, sollecita una maggiore attenzione alle modalità ed alla frequenza delle procedure di pulizia e di disinfezione, nonché l’utilizzo dei dispositivi di protezione del personale, al fine di garantire una migliore qualità igienica dei reparti stessi.
DE FILIPPIS, P., Barbieri, D., Damiani, F., Filipponi, D., Casu, A., Mozzetti, C. (2008). QUALITA' IGIENICO-SANITARIA IN AMBIENTE OSPEDALIERO: CAMERE OPERATORIE E TERAPIA INTENSIVA. In ATTI 43° CONGRESSO NAZIONALE S.IT.I. "lA PROMOZIONE DELLA SALUTE PER LO SVILUPPO SOCIALE ED ECONOMICO DELL'ITALIA: IL CONTRIBUTO DELL'IGIENE E DELLA SANITA' PUBBLICA (pp.436-436). BARI : PANORAMA DELLA SANITA'.
QUALITA' IGIENICO-SANITARIA IN AMBIENTE OSPEDALIERO: CAMERE OPERATORIE E TERAPIA INTENSIVA
DE FILIPPIS, PATRIZIA;MOZZETTI, CINZIA
2008-10-01
Abstract
INTRODUZIONE: Il problema legato alla qualità dell’aria in ambiente ospedaliero come, camere di degenza, ambulatori, ma soprattutto, sale operatorie, terapie intensive, rappresenta da sempre un punto critico in Sanità Pubblica per la salute ed il benessere dei pazienti. OBIETTIVI: Valutare l’effettiva qualità microbiologica dell’aria e delle superfici, nelle sale operatorie, day surgey e terapia intensiva del Policlinico Universitario Tor Vergata di Roma MATERIALI E METODI: È stata controllata l’aria di 3 camere operatorie, 4 day surgery e una sala di terapia intensiva. Per le sale operatorie e le day surgery, sono stati prelevati campioni in prossimità delle bocchette di immissione aria e del tavolo operatorio; nella terapia intensiva a centro stanza. Sono stati ricercati: carica batterica totale,miceti totali e stafilococchi. Le superfici analizzate sono state: pareti e piani di lavoro e sono stati ricercati: stafilococchi, batteri gram negativi e carica batterica totale. Normative di riferimento - Linee guida ISPESL 1999 per i reparti operatori e ISO 14661 classe 7 per la terapia intensiva. I campionamenti e le analisi sono stati eseguiti in base all’UNI EN ISO146988-1 RISULTATI: Nell’aria delle camere operatorie i miceti e gli stafilococchi sono risultati assenti, mentre la carica batterica ha raggiunto anche valori di 40 ufc/ m3 in prossimità del tavolo operatorio. Nella terapia intensiva e nelle day surgery sono stati ritrovati gli stafiolococchi (max 17 ufc/m3), e la carica batterica era superiore a quella delle sale operatorie (in media > 50 ufc/m3). Sulle superfici i batteri gram-negativi sono risultati sempre assenti, mentre sono stati ritrovati gli stafilococchi (max 60 ufc/cm2), e la carica batterica (max 300 ufc/cm2) soprattutto nel reparto di terapia intensiva CONCLUSIONI: La presenza dei microrganismi ritrovati, soprattutto di alcune specie di stafilococco, sollecita una maggiore attenzione alle modalità ed alla frequenza delle procedure di pulizia e di disinfezione, nonché l’utilizzo dei dispositivi di protezione del personale, al fine di garantire una migliore qualità igienica dei reparti stessi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.