Lo smaltimento degli RSU è uno dei problemi principali del nostro paese dal punto di vista ambientale e sociale. L’aumento pro capite della quantità di rifiuti prodotti, unita all’esaurirsi degli spazi destinabili a discariche, con tutti i problemi annessi e connessi, ha fatto sorgere, specialmente negli ultimi tempi, la necessità di pensare a modalità alternative di smaltimento del pattume. Gli RSU hanno una composizione molto eterogenea, in quanto sono costituiti da rifiuti umidi di origine alimentare, da imballaggi di vari materiali e da rifiuti pericolosi. L’impatto ambientale degli RSU è notevole, in quanto favoriscono, specialmente durante la stagione estiva, la proliferazione di microorganismi patogeni. Inoltre, le sostanze di origine sintetica ed industriale, non sono biodegradabili in genere e contaminano gravemente le acque ed il suolo, il che rende le discariche la soluzione non ottimale all’eliminazione dei rifiuti. D’altra parte questi ultimi si prestano ad essere proficuamente impiegati in impianti appositi. Da molti anni nei paesi industrializzati si procede al riciclaggio parziale delle materie prime contenute negli RSU, al compostaggio della frazione umida e all’incenerimento di quella rappresentata dagli imballaggi. Lo scopo di questo lavoro è la progettazione di massima di un termovalorizzatore cogenerativo, atto a produrre energia elettrica e termica da destinare ad un’utenza civile. Al fine di incrementare le prestazioni dell’intero impianto si è pensato di migliorare la combustione preriscaldando l’aria e sminuzzando molto finemente i rifiuti, già in parte selezionati, come si fa nelle centrali a carbone di più recente concezione. Si sono poi valutati i parametri di funzionamento in modo da sfruttare al meglio il CdR. L’obiettivo dell’intera analisi è dare un’indicazione sulla convenienza energetica riguardante, da una parte, la separazione della frazione umida (da destinare al compostaggio) da quella secca (che ha un potere calorifico superiore) e, dall’altra, l’eccesso d’aria.
Ciparisse, J., Corasaniti, S. (2008). PROGETTO DI MASSIMA E ANALISI ENERGETICA DI UN TERMOVALORIZZATORE COGENERATIVO. In Atti del 63° Congresso Nazionale ATI. Palermo : Dario Flaccovio Editore.
PROGETTO DI MASSIMA E ANALISI ENERGETICA DI UN TERMOVALORIZZATORE COGENERATIVO
CORASANITI, SANDRA
2008-01-01
Abstract
Lo smaltimento degli RSU è uno dei problemi principali del nostro paese dal punto di vista ambientale e sociale. L’aumento pro capite della quantità di rifiuti prodotti, unita all’esaurirsi degli spazi destinabili a discariche, con tutti i problemi annessi e connessi, ha fatto sorgere, specialmente negli ultimi tempi, la necessità di pensare a modalità alternative di smaltimento del pattume. Gli RSU hanno una composizione molto eterogenea, in quanto sono costituiti da rifiuti umidi di origine alimentare, da imballaggi di vari materiali e da rifiuti pericolosi. L’impatto ambientale degli RSU è notevole, in quanto favoriscono, specialmente durante la stagione estiva, la proliferazione di microorganismi patogeni. Inoltre, le sostanze di origine sintetica ed industriale, non sono biodegradabili in genere e contaminano gravemente le acque ed il suolo, il che rende le discariche la soluzione non ottimale all’eliminazione dei rifiuti. D’altra parte questi ultimi si prestano ad essere proficuamente impiegati in impianti appositi. Da molti anni nei paesi industrializzati si procede al riciclaggio parziale delle materie prime contenute negli RSU, al compostaggio della frazione umida e all’incenerimento di quella rappresentata dagli imballaggi. Lo scopo di questo lavoro è la progettazione di massima di un termovalorizzatore cogenerativo, atto a produrre energia elettrica e termica da destinare ad un’utenza civile. Al fine di incrementare le prestazioni dell’intero impianto si è pensato di migliorare la combustione preriscaldando l’aria e sminuzzando molto finemente i rifiuti, già in parte selezionati, come si fa nelle centrali a carbone di più recente concezione. Si sono poi valutati i parametri di funzionamento in modo da sfruttare al meglio il CdR. L’obiettivo dell’intera analisi è dare un’indicazione sulla convenienza energetica riguardante, da una parte, la separazione della frazione umida (da destinare al compostaggio) da quella secca (che ha un potere calorifico superiore) e, dall’altra, l’eccesso d’aria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.