Nel presente lavoro è esposto un metodo per la ricerca del campo degli spostamenti mediante analisi delle immagini digitali. Il metodo si basa sull’utilizzo dei momenti invarianti di Hu ed ha come scopo di identificare il campo degli spostamenti finiti, ossia non limitati, nel piano. Gli invarianti di Hu godono della proprietà di essere insensibili alle trasformazioni di traslazione, rotazione, ed effetto di scala. In questo lavoro è proposta una metodologia in cui l’immagine da analizzare viene suddivisa, mediante una griglia, in sotto-immagini. La ricerca dei punti è effettuata attraverso un funzionale di comparazione tra gli invarianti, nell’immagine originale e quelli nell’immagine deformata. La soluzione è successivamente affinata imponendo un moto rigido complessivo mediato calcolato ottimizzando i risultati della prima ricerca. La tecnica permette la misurazione del campo degli spostamenti, utile per successive analisi differenziali per la ricerca delle deformazioni.
Minotti, M., Pucci, R., Salvini, P. (2011). Caratterizzazione di fluidi magnetoreologici mediante giogo magnetico. In Atti XL Convegno AIAS. Palermo.
Caratterizzazione di fluidi magnetoreologici mediante giogo magnetico
SALVINI, PIETRO
2011-01-01
Abstract
Nel presente lavoro è esposto un metodo per la ricerca del campo degli spostamenti mediante analisi delle immagini digitali. Il metodo si basa sull’utilizzo dei momenti invarianti di Hu ed ha come scopo di identificare il campo degli spostamenti finiti, ossia non limitati, nel piano. Gli invarianti di Hu godono della proprietà di essere insensibili alle trasformazioni di traslazione, rotazione, ed effetto di scala. In questo lavoro è proposta una metodologia in cui l’immagine da analizzare viene suddivisa, mediante una griglia, in sotto-immagini. La ricerca dei punti è effettuata attraverso un funzionale di comparazione tra gli invarianti, nell’immagine originale e quelli nell’immagine deformata. La soluzione è successivamente affinata imponendo un moto rigido complessivo mediato calcolato ottimizzando i risultati della prima ricerca. La tecnica permette la misurazione del campo degli spostamenti, utile per successive analisi differenziali per la ricerca delle deformazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.