Gli Autori, dopo una sintetica esposizione dei principi etimologici e clinico-dignostici concernenti le atresie canali, riferiscono su cinque casi da loro osservati, di cui due presentavano diaframmi bilaterali e tre monolaterali. Si soffermano in particolare sul momento ottimale in cui effettuare l'intervento e sulla tecnica chirurgica da impiegare. In particolare ritengono che nei diaframmi bilaterali, se possibile, è bene procrastinare l'intervento di circa un anno, mentre nelle atresie monolaterali è bene non intervenire oltre i 6 anni. La via di aggressione chirurgica impiegata è quella transpalatina. Espongono inoltre i risultati ottenuti dopo aver sottoposto i tre pazienti affetti da atresia monolaterale a prove di funzionalità respiratoria, prima e dopo l'intervento. I risultati evidenziano una notevole influenza negativa della ostruzione nasale sulle vie aeree inferiori. In particolare dopo l'intervento gli AA. hanno riscontrato un uniforme miglioramento sia dei parametri della volumetria polmonare (VR, CV, CFR, CPT) sia delle prove di espirazione forzata (VEMS, VEMS/CV, V/V al 25, 50 e 75% CV) . Anche le resistenze dell'albero tracheo-bronchiale al flusso aereo si normalizzano nel periodo post-operatorio
M., M., G., P., Ottaviani, F. (1978). Le ripercussioni delle atresie coanali sulla funzionalità respiratoria polmonare.. In Atti III Congresso Società Italiana di ORL Pediatrica (pp.169-187). Roma : POZZI.
Le ripercussioni delle atresie coanali sulla funzionalità respiratoria polmonare.
OTTAVIANI, FABRIZIO
1978-01-01
Abstract
Gli Autori, dopo una sintetica esposizione dei principi etimologici e clinico-dignostici concernenti le atresie canali, riferiscono su cinque casi da loro osservati, di cui due presentavano diaframmi bilaterali e tre monolaterali. Si soffermano in particolare sul momento ottimale in cui effettuare l'intervento e sulla tecnica chirurgica da impiegare. In particolare ritengono che nei diaframmi bilaterali, se possibile, è bene procrastinare l'intervento di circa un anno, mentre nelle atresie monolaterali è bene non intervenire oltre i 6 anni. La via di aggressione chirurgica impiegata è quella transpalatina. Espongono inoltre i risultati ottenuti dopo aver sottoposto i tre pazienti affetti da atresia monolaterale a prove di funzionalità respiratoria, prima e dopo l'intervento. I risultati evidenziano una notevole influenza negativa della ostruzione nasale sulle vie aeree inferiori. In particolare dopo l'intervento gli AA. hanno riscontrato un uniforme miglioramento sia dei parametri della volumetria polmonare (VR, CV, CFR, CPT) sia delle prove di espirazione forzata (VEMS, VEMS/CV, V/V al 25, 50 e 75% CV) . Anche le resistenze dell'albero tracheo-bronchiale al flusso aereo si normalizzano nel periodo post-operatorioI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.