In questo lavoro, è presentata una ricognizione diacronica delle modificazioni del territorio dal punto di vista insediativo su tutto il territorio nazionale tra il 1951 e il 2001. Il territorio è modellato in una struttura relazionale gerarchica i cui nodi – i comuni - attraggono e sono attratti localmente materializzando, ordinatamente, l’intreccio del sistema urbano. L’estensione spaziale e temporale ha comportato un grande sforzo di elaborazione e sistematizzazione della base dati tanto sul versante geografico che su quello alfanumerico. Nel corso della ricerca, sono state definite e sperimentate molteplici opzioni di modellazione L’implementazione del modello individua le strutture gerarchico-geografiche locali su tutto il territorio nazionale Per la loro analisi, sono stati messi a punto una serie di indicatori sia di tipo statistico (consistenza demografica e spaziale, numerosità degli elementi, etc.) che di “forma” ( indice di complessità, indice di diramazione, lunghezza delle catene di elementi, numerosità dei nodi sub-apicali, etc.). Per gli indicatori di tipo statistico, ciascuna struttura locale è comparata alla distribuzione complessiva dei comuni a livello nazionale. Gli indicatori di forma sono invece visti nella loro composizione a livello di singola struttura. Ogni struttura locale è quindi descritta analiticamente tanto nella sua forma (grafo gerarchico-geografico ad ogni data di riferimento) tanto nelle singole variazioni della struttura stessa.
Barboni, B., SCHIAVONI SCHIAVONI, U. (2008). Le trasformazioni del territorio italiano tra il 1951 e il 2001. ??????? it.cilea.surplus.oa.citation.tipologie.CitationProceedings.prensentedAt ??????? Conferenza italiana di scienze regionali, Bari.
Le trasformazioni del territorio italiano tra il 1951 e il 2001
BARBONI, BARBARA;SCHIAVONI SCHIAVONI, UGO MARIA ANTONIO
2008-01-01
Abstract
In questo lavoro, è presentata una ricognizione diacronica delle modificazioni del territorio dal punto di vista insediativo su tutto il territorio nazionale tra il 1951 e il 2001. Il territorio è modellato in una struttura relazionale gerarchica i cui nodi – i comuni - attraggono e sono attratti localmente materializzando, ordinatamente, l’intreccio del sistema urbano. L’estensione spaziale e temporale ha comportato un grande sforzo di elaborazione e sistematizzazione della base dati tanto sul versante geografico che su quello alfanumerico. Nel corso della ricerca, sono state definite e sperimentate molteplici opzioni di modellazione L’implementazione del modello individua le strutture gerarchico-geografiche locali su tutto il territorio nazionale Per la loro analisi, sono stati messi a punto una serie di indicatori sia di tipo statistico (consistenza demografica e spaziale, numerosità degli elementi, etc.) che di “forma” ( indice di complessità, indice di diramazione, lunghezza delle catene di elementi, numerosità dei nodi sub-apicali, etc.). Per gli indicatori di tipo statistico, ciascuna struttura locale è comparata alla distribuzione complessiva dei comuni a livello nazionale. Gli indicatori di forma sono invece visti nella loro composizione a livello di singola struttura. Ogni struttura locale è quindi descritta analiticamente tanto nella sua forma (grafo gerarchico-geografico ad ogni data di riferimento) tanto nelle singole variazioni della struttura stessa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.