La “ricchezza” creata dalle istituzioni, nazionali e locali, insieme alle aziende, e al cittadino-utente-cliente trova utili strumenti e strategie nel marketing e nella comunicazione fieristica. L’articolo si occupa in particolare di analizzare il Forum della Pubblica Amministrazione italiana che realizza ogni anno la mostra delle istituzioni del nostro Paese, avendo l’autore fatto parte del comitato scientifico promosso dagli organizzatori. L’evento Forum Si caratterizza oggi per nuove mission che possono essere rintracciate nell’evidenziare i nodi e le reti dei sistemi territoriali; nell’esplorarne la regia e la governance affidate a soggetti diversi, sussidiari e collaborativi; nel focalizzare gli apporti in termine di innovazione soprattutto tecnologica; nell’intercettare sui vari temi e processi il reale “bisogno” espresso dalla domanda e con il quale incrociare attività ed iniziative delle amministrazioni, nonché il loro “ruolo” sociale; e nel riunire “mappando” le reti di innovatori che anche informalmente si sono organizzate nelle istituzioni e nel paese. L’esperienza comunicativa di una fiera come strumento di comunicazione, come media essa stessa, può essere quindi valutata nel suo complesso secondo diversi parametri – tipici peraltro dell’osservazione scientifica sulla comunicazione pubblica e istituzionale - quali la trasparenza, l’accesso, la spiegabilità, l’interattività e nei termini in cui la mostra abbia davvero rappresentato un passo in avanti nel suo complesso e per le singole esperienze presentate in termini di maggiori trasparenza, accesso, spiegabilità, interattività riscontrati nelle amministrazioni che vi si presentano.
Pattuglia, S. (2008). Il valore aggiunto comunicativo. RIVISTA ITALIANA DI COMUNICAZIONE PUBBLICA(35), 23-33.
Il valore aggiunto comunicativo
PATTUGLIA, SIMONETTA
2008-01-01
Abstract
La “ricchezza” creata dalle istituzioni, nazionali e locali, insieme alle aziende, e al cittadino-utente-cliente trova utili strumenti e strategie nel marketing e nella comunicazione fieristica. L’articolo si occupa in particolare di analizzare il Forum della Pubblica Amministrazione italiana che realizza ogni anno la mostra delle istituzioni del nostro Paese, avendo l’autore fatto parte del comitato scientifico promosso dagli organizzatori. L’evento Forum Si caratterizza oggi per nuove mission che possono essere rintracciate nell’evidenziare i nodi e le reti dei sistemi territoriali; nell’esplorarne la regia e la governance affidate a soggetti diversi, sussidiari e collaborativi; nel focalizzare gli apporti in termine di innovazione soprattutto tecnologica; nell’intercettare sui vari temi e processi il reale “bisogno” espresso dalla domanda e con il quale incrociare attività ed iniziative delle amministrazioni, nonché il loro “ruolo” sociale; e nel riunire “mappando” le reti di innovatori che anche informalmente si sono organizzate nelle istituzioni e nel paese. L’esperienza comunicativa di una fiera come strumento di comunicazione, come media essa stessa, può essere quindi valutata nel suo complesso secondo diversi parametri – tipici peraltro dell’osservazione scientifica sulla comunicazione pubblica e istituzionale - quali la trasparenza, l’accesso, la spiegabilità, l’interattività e nei termini in cui la mostra abbia davvero rappresentato un passo in avanti nel suo complesso e per le singole esperienze presentate in termini di maggiori trasparenza, accesso, spiegabilità, interattività riscontrati nelle amministrazioni che vi si presentano.Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Licenza Creative Commons