Guglielmo Massaja nella cultura popolare del Novecento

La figura di Guglielmo Massaja acquistò un posto di rilievo nell'immaginario della cultura fascista divenendo il protagonista non solo di opere agiografiche, ma anche di romanzi popolari e per ragazzi: all'immagine del santo apostolo si affiancherà quella dell'esploratore dalla vita avventurosa e quella del pioniere della civiltà italica, in conseguenza della campagna propagandistica che accompagnò la guerra in Etiopia. Ciò avveniva mentre il romanzo missionario diveniva oggetto di dibattito tra gli intellettuali cattolici e di solitaria riflessione da parte di Antonio Gramsci negli ultimi anni della sua reclusione, in entrambi i casi all'interno di più ampie considerazioni sul romanzo confessionale cattolico.