Le vicende materiali della Sicilia tra il VI ed il X secolo possono essere di estremo interesse nell’ambito del più generale dibattito sulla fine del sistema economico-politico romano ed il principio di quello medievale. Gli studi recenti stanno infatti sottolineando la centralità di quest’Isola nell’ambito dei mutevoli assetti mediterranei, in special modo nei secoli VII e VIII. Proprio le peculiarità della fase bizantina sembrerebbero poi in parte aver influito sugli assetti della Sicilia islamica. In questo saggio si è voluto in modo particolare sottolineare l’apporto della cultura materiale a delineare una nuova immagine della Sicilia altomedievale. La scarsità delle fonti letterarie disponibili per questo periodo l’aveva infatti condannata ad essere semplicemente assimilata alle sorti (per altro non univoche) dell’Italia bizantina o ad una presunta perifericità rispetto al resto del mondo bizantino prima e musulmano poi. Le fonti archeologiche maggiormente utilizzate sono state quelle legate alle vicende degli insediamenti rurali ed alla circolazione e produzione della ceramica. Il quadro che sembrerebbe emergere da questo tipo di evidenze ha trovato poi degli interessanti spunti di riflessione dal confronto con quanto sta risultando dallo studio dei sigilli plumbei e della circolazione monetaria.
Molinari, A. (2009). La Sicilia e lo spazio mediterraneo dai bizantini all’Islam. In Symposium Internacional: Poder y Simbología en la Europa Altomedieval. Siglos VIII-X (pp.123-142). Oviedo : Ediciones TREA.
La Sicilia e lo spazio mediterraneo dai bizantini all’Islam
MOLINARI, ALESSANDRA
2009-01-01
Abstract
Le vicende materiali della Sicilia tra il VI ed il X secolo possono essere di estremo interesse nell’ambito del più generale dibattito sulla fine del sistema economico-politico romano ed il principio di quello medievale. Gli studi recenti stanno infatti sottolineando la centralità di quest’Isola nell’ambito dei mutevoli assetti mediterranei, in special modo nei secoli VII e VIII. Proprio le peculiarità della fase bizantina sembrerebbero poi in parte aver influito sugli assetti della Sicilia islamica. In questo saggio si è voluto in modo particolare sottolineare l’apporto della cultura materiale a delineare una nuova immagine della Sicilia altomedievale. La scarsità delle fonti letterarie disponibili per questo periodo l’aveva infatti condannata ad essere semplicemente assimilata alle sorti (per altro non univoche) dell’Italia bizantina o ad una presunta perifericità rispetto al resto del mondo bizantino prima e musulmano poi. Le fonti archeologiche maggiormente utilizzate sono state quelle legate alle vicende degli insediamenti rurali ed alla circolazione e produzione della ceramica. Il quadro che sembrerebbe emergere da questo tipo di evidenze ha trovato poi degli interessanti spunti di riflessione dal confronto con quanto sta risultando dallo studio dei sigilli plumbei e della circolazione monetaria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.