Attraverso l’analisi di riscontri intertestuali già riconosciuti e l’individuazione di nuovi, si rileva la diretta dipendenza del salut Dona, genser qe no sai dir di Arnaut de Moroill da importanti modelli epistolari mediolatini, al di là del noto, e assai frequentato dalla critica, rapporto teorico di questo componimento con l’ars dictaminis. In particolar modo, le corrispondenze (anche nei rimandi ovidiani) qui considerate fra le soluzioni poetico-retoriche di Dona, genser e quelle di Giraldo di Barry, Baudri de Bourgueil e, soprattutto, Matteo di Vendôme fanno di Arnaut de Moroill il possibile iniziatore del genere salut in ambito occitanico.
Marinetti, S. (2008). Il salut d'amor. In La lettre dans la littérature romane du Moyen Âge : journées d'études (10-11 octobre 2003, École Normale Supérieure) / organisées par Sylvie Lefèvre ; avec la collaboration d'Estelle Doudet ... [et al.]. Orleans : Editions Paradigme.
Il salut d'amor
MARINETTI, SABINA
2008-01-01
Abstract
Attraverso l’analisi di riscontri intertestuali già riconosciuti e l’individuazione di nuovi, si rileva la diretta dipendenza del salut Dona, genser qe no sai dir di Arnaut de Moroill da importanti modelli epistolari mediolatini, al di là del noto, e assai frequentato dalla critica, rapporto teorico di questo componimento con l’ars dictaminis. In particolar modo, le corrispondenze (anche nei rimandi ovidiani) qui considerate fra le soluzioni poetico-retoriche di Dona, genser e quelle di Giraldo di Barry, Baudri de Bourgueil e, soprattutto, Matteo di Vendôme fanno di Arnaut de Moroill il possibile iniziatore del genere salut in ambito occitanico.File | Dimensione | Formato | |
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