In Italia le informazioni sulla biologia dei mustelidi sono ancora scarse e frammentate. Nella presente ricerca, avviata nel 2005, ci si propone di ampliare le conoscenze sulla presenza, densità, genetica e ecologia di base (dieta e uso dello spazio) dei mustelidi in alcuni ambienti della Toscana Centrale. Sono presentati i dati, raccolti a partire dall’agosto 2005, relativi all’uso dello spazio e ai ritmi di attività di 2 martore (Martes martes L.) e 2 tassi (Meles meles L.). L’area di studio, nel Comune di Radicondoli in Provincia di Siena, è caratterizzata da ampie foreste termofile di cerro, alternate a campi aperti destinati a seminativo, con una rete di fossi, fiumi e laghi artificiali. Gli animali sono stati catturati in trappole costruite secondo il modello di Havahart, marcati con “Passive Integrated Transponder” (PIT) sottocutanei per il riconoscimento individuale e muniti di radiocollare. Sono stati inoltre effettuati prelievi di campioni biologici da destinare alle analisi genetiche. Il monitoraggio radiotelemetrico è stato eseguito su base giornaliera, in modo da ricoprire l’arco delle 24h in una settimana. Gli animali sono stati localizzati utilizzando la tecnica della triangolazione. Durante le sessioni di radiotelemetria sono stati registrati i principali parametri ambientali, mentre per l’analisi dell’uso dello spazio sono state utilizzate carte topografiche 1:25000 e ortofoto della CGR scala 1:50000. Gli “home range” sono stati calcolati a livello stagionale con il metodo del kernel al 95, 75, 50%. I ritmi di attività sono stati analizzati dividendo le 24h in fasce orarie di 4h ciascuna. Sino ad ora sono state raccolte circa 300 localizzazioni per la martora e 700 per il tasso. Il tasso è risultato occupare un “home range” estivo più ampio di circa tre volte rispetto a quello invernale, con attività prevalentemente notturna (95% delle localizzazioni) e brevi periodi di semiletargia nei mesi più freddi. La martora ha occupato un “home range” estivo più ampio di circa il doppio rispetto a quello invernale, mostrando un’attività notturna pari al 63% delle localizzazioni. Questi risultati preliminari confermano quanto già riportato in letteratura e costituiscono il primo passo di una ricerca a lungo termine sui mustelidi della Toscana centrale.

Manzo, E., Bartolommei, P., Magrini, C., Gentile, G., Cozzolino, R. (2008). Dati preliminari sull’uso dello spazio e sui ritmi di attività dei mustelidi in Italia Centrale.. ??????? it.cilea.surplus.oa.citation.tipologie.CitationProceedings.prensentedAt ??????? VI CONGRESSO ITALIANO DI TERIOLOGIA Ricerca e conservazione dei mammiferi: un approccio multidisciplinare.

Dati preliminari sull’uso dello spazio e sui ritmi di attività dei mustelidi in Italia Centrale.

GENTILE, GABRIELE;
2008-01-01

Abstract

In Italia le informazioni sulla biologia dei mustelidi sono ancora scarse e frammentate. Nella presente ricerca, avviata nel 2005, ci si propone di ampliare le conoscenze sulla presenza, densità, genetica e ecologia di base (dieta e uso dello spazio) dei mustelidi in alcuni ambienti della Toscana Centrale. Sono presentati i dati, raccolti a partire dall’agosto 2005, relativi all’uso dello spazio e ai ritmi di attività di 2 martore (Martes martes L.) e 2 tassi (Meles meles L.). L’area di studio, nel Comune di Radicondoli in Provincia di Siena, è caratterizzata da ampie foreste termofile di cerro, alternate a campi aperti destinati a seminativo, con una rete di fossi, fiumi e laghi artificiali. Gli animali sono stati catturati in trappole costruite secondo il modello di Havahart, marcati con “Passive Integrated Transponder” (PIT) sottocutanei per il riconoscimento individuale e muniti di radiocollare. Sono stati inoltre effettuati prelievi di campioni biologici da destinare alle analisi genetiche. Il monitoraggio radiotelemetrico è stato eseguito su base giornaliera, in modo da ricoprire l’arco delle 24h in una settimana. Gli animali sono stati localizzati utilizzando la tecnica della triangolazione. Durante le sessioni di radiotelemetria sono stati registrati i principali parametri ambientali, mentre per l’analisi dell’uso dello spazio sono state utilizzate carte topografiche 1:25000 e ortofoto della CGR scala 1:50000. Gli “home range” sono stati calcolati a livello stagionale con il metodo del kernel al 95, 75, 50%. I ritmi di attività sono stati analizzati dividendo le 24h in fasce orarie di 4h ciascuna. Sino ad ora sono state raccolte circa 300 localizzazioni per la martora e 700 per il tasso. Il tasso è risultato occupare un “home range” estivo più ampio di circa tre volte rispetto a quello invernale, con attività prevalentemente notturna (95% delle localizzazioni) e brevi periodi di semiletargia nei mesi più freddi. La martora ha occupato un “home range” estivo più ampio di circa il doppio rispetto a quello invernale, mostrando un’attività notturna pari al 63% delle localizzazioni. Questi risultati preliminari confermano quanto già riportato in letteratura e costituiscono il primo passo di una ricerca a lungo termine sui mustelidi della Toscana centrale.
VI CONGRESSO ITALIANO DI TERIOLOGIA Ricerca e conservazione dei mammiferi: un approccio multidisciplinare
2008
Associazione Teriologica Italiana
Rilevanza nazionale
contributo
2008
Settore BIO/05 - ZOOLOGIA
Italian
Intervento a convegno
Manzo, E., Bartolommei, P., Magrini, C., Gentile, G., Cozzolino, R. (2008). Dati preliminari sull’uso dello spazio e sui ritmi di attività dei mustelidi in Italia Centrale.. ??????? it.cilea.surplus.oa.citation.tipologie.CitationProceedings.prensentedAt ??????? VI CONGRESSO ITALIANO DI TERIOLOGIA Ricerca e conservazione dei mammiferi: un approccio multidisciplinare.
Manzo, E; Bartolommei, P; Magrini, C; Gentile, G; Cozzolino, R
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2108/40207
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact