L'ecologia che permea la società. Dall'educazione ambientale alla formazione ecologica delle figure professionali

La speciale vocazione dell’educazione ambientale storicamente è sempre stata quella di trasferire i risultati della ricerca ecologica nella società, utilizzando il canale dell’educazione, sia formale, nei vari gradi di formazione scolastica, sia informale nell’attività di promozione della conservazione ambientale. Tuttavia, le emergenze ambientali della prima metà del XXI secolo richiedono la capacità di mettere a fattore comune le diverse competenze specialistiche che possono contribuire ad affrontare la crisi globale e completare la transizione ecologica dei processi produttivi. Di conseguenza, nella società sta crescendo una richiesta di nuove competenze ecologiche, spesso molto specifiche e di alto profilo, che possano completare la formazione di figure professionali come, ad esempio, gli architetti e gli ingegneri, gli economisti, i medici, gli psicologi, i sociologi. Il gruppo di lavoro DEA - Didattica ed Educazione Ambientale è pronto ad accogliere questa nuova sfida, facendo forza sul tradizionale approccio sistemico dell’educazione ambientale, impegnata da sempre a rilevare le molteplici dimensioni dei problemi ambientali – in particolare: la perdita di biodiversità, la produzione di cibo, i cambiamenti climatici e l’uso di acqua dolce – esaminando le connessioni scientifiche, tecnologiche, politiche, economiche, etiche e educative di tali problemi. La lezione vuole riannodare i nessi tra ricerca sul campo nella conservazione e nella gestione degli ecosistemi, nelle strategie per il mantenimento della sostenibilità della biosfera e l’attività educativa volta al rispetto della Natura e alla valorizzazione degli aspetti affettivi della relazione con l’ambiente naturale.