Ancorché l’art. 34 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo – secondo cui la Corte di Strasburgo giudica solo di violazioni compiute dagli Stati contraenti – sembrerebbe escludere qualsiasi applicazione dei diritti convenzionali nei rapporti interindividuali, non vi è dubbio che questo risultato, o Drittwirkung, sia stato comunque raggiunto per il tramite del meccanismo della responsabilità statale. E difatti, per la Corte, una violazione della Convenzione si realizzerebbe ogniqualvolta uno Stato i) non offra agli individui sottoposti alla sua giurisdizione adeguata protezione da violazioni convenzionali realizzate da altri individui, ovvero ii) i suoi organi giudiziari, nel corso di una controversia tra privati, non diano applicazione (diretta o indiretta) alla Convenzione. Su questi presupposti, lo scritto intende porre in luce come l’efficacia orizzontale di quest’ultima abbia sempre natura indiretta, secondo il modello della mittelbare Drittwirkung.
Palombino, F. (2021). La dimensione "orizzontale" della Convenzione europea dei diritti dell'uomo. RASSEGNA DI DIRITTO CIVILE, 42(1), 219-230.
La dimensione "orizzontale" della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Palombino, FM
2021-01-01
Abstract
Ancorché l’art. 34 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo – secondo cui la Corte di Strasburgo giudica solo di violazioni compiute dagli Stati contraenti – sembrerebbe escludere qualsiasi applicazione dei diritti convenzionali nei rapporti interindividuali, non vi è dubbio che questo risultato, o Drittwirkung, sia stato comunque raggiunto per il tramite del meccanismo della responsabilità statale. E difatti, per la Corte, una violazione della Convenzione si realizzerebbe ogniqualvolta uno Stato i) non offra agli individui sottoposti alla sua giurisdizione adeguata protezione da violazioni convenzionali realizzate da altri individui, ovvero ii) i suoi organi giudiziari, nel corso di una controversia tra privati, non diano applicazione (diretta o indiretta) alla Convenzione. Su questi presupposti, lo scritto intende porre in luce come l’efficacia orizzontale di quest’ultima abbia sempre natura indiretta, secondo il modello della mittelbare Drittwirkung.File | Dimensione | Formato | |
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