La morte come oggetto della riflessione del nostro pensiero emerge solo con la nostra capacità di pensarci, con “la coscienza di essere coscienti”, come ci ha spiegato Gerard Edelman. Non ci limitiamo cioè a pensare preoccupati “attenzione, leone in vista!” ma ci accorgiamo che siamo proprio noi ad avere quel pensiero: “oddio, ci sono io, in questo momento, in questo punto, e mi accorgo che c’è un leone in vista”. Questa consapevolezza di sé produce come suo inevitabile effetto collaterale una concezione generale del Tempo (cioè astratta, decontestualizzata dal momento presente), e questa concezione, di fatto, è ciò che ci distingue dal resto del mondo animale nel nostro rapporto con la morte.
Vereni, P. (2022). La Morte. Roma-Venezia : Kami edizioni.
La Morte
Pietro Vereni
2022-10-01
Abstract
La morte come oggetto della riflessione del nostro pensiero emerge solo con la nostra capacità di pensarci, con “la coscienza di essere coscienti”, come ci ha spiegato Gerard Edelman. Non ci limitiamo cioè a pensare preoccupati “attenzione, leone in vista!” ma ci accorgiamo che siamo proprio noi ad avere quel pensiero: “oddio, ci sono io, in questo momento, in questo punto, e mi accorgo che c’è un leone in vista”. Questa consapevolezza di sé produce come suo inevitabile effetto collaterale una concezione generale del Tempo (cioè astratta, decontestualizzata dal momento presente), e questa concezione, di fatto, è ciò che ci distingue dal resto del mondo animale nel nostro rapporto con la morte.File | Dimensione | Formato | |
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