Dino Buzzati, oltre alle opere narrative famose in tutto il mondo, si è dedicato per tutta la vita al teatro. È stato un amore spesso poco corrisposto, tra le mille difficoltà di rappresentazione e il ruolo che la critica negli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta gli aveva attribuito, quello di un autore poco impegnato e poco interessato al proprio presente. Invece, la portata eversiva dell’opera buzzatiana in toto è una scoperta critica relativamente recente. Il presente intervento verterà sull’ironia del teatro buzzatiano, che in questa pièce è autentico sarcasmo. La rivolta contro i poveri è del 1946, ma sembra scritta oggi.
Lardo, C. (2024). «E sempre allegri bisogna stare». "La rivolta contro i poveri" di Dino Buzzati tra ironia e lotta di classe. In Libertà, giustizia e impegno civile nel Teatro moderno e contemporaneo (titolo provvisorio).
«E sempre allegri bisogna stare». "La rivolta contro i poveri" di Dino Buzzati tra ironia e lotta di classe
Lardo Cristiana
2024-01-01
Abstract
Dino Buzzati, oltre alle opere narrative famose in tutto il mondo, si è dedicato per tutta la vita al teatro. È stato un amore spesso poco corrisposto, tra le mille difficoltà di rappresentazione e il ruolo che la critica negli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta gli aveva attribuito, quello di un autore poco impegnato e poco interessato al proprio presente. Invece, la portata eversiva dell’opera buzzatiana in toto è una scoperta critica relativamente recente. Il presente intervento verterà sull’ironia del teatro buzzatiano, che in questa pièce è autentico sarcasmo. La rivolta contro i poveri è del 1946, ma sembra scritta oggi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.