Il saggio vuole indagare il tema dei contratti delle pubbliche amministrazioni da un lato e delle obbligazioni pubbliche dall’altro, mella prospettiva del sindacato del giudice, amministrativo o rodinario che sia e della effettività della tutela del privato. Il punto di partenza dell'analisi è che, a seguito delle innovazioni normative indotte dall’ordinamento comunitario e per effetto degli stessi processi di globalizzazione, il diritto privato si pone oggi, anche rispetto all’amministrazione pubblica che ne utilizzi gli strumenti, come il diritto comune degli operatori economici. Ripensato alla luce del mercato, di quella istituzione che costituisce il naturale terreno d’elezione in cui i rapporti contrattuali e quelli obbligatori sono, indipendentemente dalla natura delle parti, destinati a svolgersi. Muovendo da questa prospettiva si esaminano tutte le questioni generali che si pongono oggi in tema di contratti ed obbligazioni pubbliche per mostrare come il nuovo modo di amministrare, basato sull'utilizzazione di strumenti consensuali, sia diverso da quello tradizionale per la semplice ragione che in un mondo globalizzato, socialmente ed economicamente interdipendente, nonché altamente tecnicizzato, molti dei problemi non possono essere risolti senza che le pubbliche amministrazioni si aprano a rapporti di comunicazione e di cooperazione con gli attori presenti nella società e nel sistema economico in un quadro di reciproci impegni, tendenzialmente stabili, tutti egualmente e parimenti necessari per la cura tanto dell’interesse pubblico quanto degli interessi privati.[...]
Zito, A. (2010). I contratti e le obbligazioni pubbliche tra nuova razionalità amministrativa, diritto comune, mercato e tutela giurisdizionale: considerazioni introduttive. In Annuario 2009. Il giudice delle obbligazioni e dei contratti delle pubbliche amministrazioni. Atti del Convegno annuale dell'Associazione Italiana dei Professori di Diritto Amministrativo (Villa Mondragone, 18-19 settembre 2009) (pp.3-20). Napoli : Editoriale Scientifica.
I contratti e le obbligazioni pubbliche tra nuova razionalità amministrativa, diritto comune, mercato e tutela giurisdizionale: considerazioni introduttive
Zito, A
2010-01-01
Abstract
Il saggio vuole indagare il tema dei contratti delle pubbliche amministrazioni da un lato e delle obbligazioni pubbliche dall’altro, mella prospettiva del sindacato del giudice, amministrativo o rodinario che sia e della effettività della tutela del privato. Il punto di partenza dell'analisi è che, a seguito delle innovazioni normative indotte dall’ordinamento comunitario e per effetto degli stessi processi di globalizzazione, il diritto privato si pone oggi, anche rispetto all’amministrazione pubblica che ne utilizzi gli strumenti, come il diritto comune degli operatori economici. Ripensato alla luce del mercato, di quella istituzione che costituisce il naturale terreno d’elezione in cui i rapporti contrattuali e quelli obbligatori sono, indipendentemente dalla natura delle parti, destinati a svolgersi. Muovendo da questa prospettiva si esaminano tutte le questioni generali che si pongono oggi in tema di contratti ed obbligazioni pubbliche per mostrare come il nuovo modo di amministrare, basato sull'utilizzazione di strumenti consensuali, sia diverso da quello tradizionale per la semplice ragione che in un mondo globalizzato, socialmente ed economicamente interdipendente, nonché altamente tecnicizzato, molti dei problemi non possono essere risolti senza che le pubbliche amministrazioni si aprano a rapporti di comunicazione e di cooperazione con gli attori presenti nella società e nel sistema economico in un quadro di reciproci impegni, tendenzialmente stabili, tutti egualmente e parimenti necessari per la cura tanto dell’interesse pubblico quanto degli interessi privati.[...]I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.