Lo studio dei processi deonimici in latino risente di una serie di limitazioni connesse con la parziale desultorietà dei testi dovuta alla totale assenza delle varietà parlate, fatti salvi quei casi di testualità scritta soggetti, per varie ragioni, a minore controllo da parte dei propri autori. Raccolto un corpus di dati eterogeneo per cronologia e genere testuale si è proceduto a presentare i principali meccanismi per mezzo dei quali si opera, in latino, lo slittamento da NP a NC. La vastità del campione raccolto ha consentito di stabilire che, a fronte di una serie di tendenze costanti perché diffuse in tutte le varietà della lingua, esiste una ricchissima casistica di deonimici riconoscibili e apprezzabili solo nel proprio contesto perché connessi con le istanze comunicative dell’evento di discorso.

Dragotto, F., Poccetti, P. (2006). Indicatori testuali e morfopragmatici di processi deonomastici nelle lingue classiche. In Lessicografia e onomastica. Atti delle Giornate internazionali di studio / Lexicography and Onomastics. Proceedings from the International Study Days. Università degli Studi Roma Tre, 16-17 febbraio 2006 [pp. IX-292] (pp.17-28). Roma : SER - Società Editrice Romana..

Indicatori testuali e morfopragmatici di processi deonomastici nelle lingue classiche

Dragotto F.
;
Poccetti P.
2006-11-01

Abstract

Lo studio dei processi deonimici in latino risente di una serie di limitazioni connesse con la parziale desultorietà dei testi dovuta alla totale assenza delle varietà parlate, fatti salvi quei casi di testualità scritta soggetti, per varie ragioni, a minore controllo da parte dei propri autori. Raccolto un corpus di dati eterogeneo per cronologia e genere testuale si è proceduto a presentare i principali meccanismi per mezzo dei quali si opera, in latino, lo slittamento da NP a NC. La vastità del campione raccolto ha consentito di stabilire che, a fronte di una serie di tendenze costanti perché diffuse in tutte le varietà della lingua, esiste una ricchissima casistica di deonimici riconoscibili e apprezzabili solo nel proprio contesto perché connessi con le istanze comunicative dell’evento di discorso.
Lessicografia e onomastica. Atti delle Giornate internazionali di studio / Lexicography and Onomastics. Proceedings from the International Study Days. Università degli Studi Roma Tre, 16-17 febbraio 2006
Roma
2006
2
Università di Roma Tre; Rivista Internazionale di Onomastica
Rilevanza internazionale
feb-2006
nov-2006
Settore L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Italian
Individuating and analysing processes by which Latin produces deonimic forms is strictly connected with the desultory character of the textes in our possession. The absence of the typically oral varieties is a wide contingent factor for those which are interested in investigating all of the methods to achieve CN from PN. For instance, the wide corpus obtained examinating textes very different either for chronology or for typology permit us to affirm that essentially exist two different types of deonimics: the first one “universal” for all of Latin speakers because of its distribution throughout the diasystem; the other one deeply related to the contexts of the communication event.
Intervento a convegno
Dragotto, F., Poccetti, P. (2006). Indicatori testuali e morfopragmatici di processi deonomastici nelle lingue classiche. In Lessicografia e onomastica. Atti delle Giornate internazionali di studio / Lexicography and Onomastics. Proceedings from the International Study Days. Università degli Studi Roma Tre, 16-17 febbraio 2006 [pp. IX-292] (pp.17-28). Roma : SER - Società Editrice Romana..
Dragotto, F; Poccetti, P
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