“ Farsi beffe della filosofia è filosofare sul serio ”. Olivier Bloch in questo libro illustra e conferma le parole di Pascal, sforzandosi di dimostrare la parte di filosofia presente nel testo di Molière e il gioco teatrale al quale essa rinvia. La filosofia, il cui concetto e il termine corrono lungo tutta l’opera di Molière, è quella del suo tempo, in primo luogo il pensiero di Cartesio ma anche le filosofie antagoniste come quella di Gassendi. Lo studio di Bloch ci mostra come le commedie più celebri di Molière — Don Giovanni, Le Intellettuali, Tartufo... — ma anche altre, meno note, come Anfitrione, Gli Amanti magnifici ... mettono letteralmente in scena discorsi, dibattiti e concetti caratteristici di quelle filosofie. Tale constatazione non ha nulla di aneddotico: così scopriamo che Molière aveva una conoscenza e una comprensione dei problemi filosofici della sua epoca che superano ciò che s’era fin qui supposto. Sul registro dell’humour, Molière, attraverso le sue opere teatrali, modifica e trasforma i temi filosofici maggiori del Seicento (Dio e le prove della sua esistenza, il corpo e l’anima, l’Io ecc.) e fa eco alla loro messa in questione nella cultura del secolo XVII. Lettura di Molière originale e sottile, il presente saggio ne illumina l’opera, i dibattiti dell’epoca e i rapporti tra la letteratura, il teatro, la commedia, il riso e la filosofia.
Quintili, P. (2002). Molière, filosofia : Il dramma gioioso del libero pensiero / O. R. Boch. Roma : Manifestolibri. (Traduzione di: Olivier R. Bloch, Molière/Philosophie)
Molière, filosofia : Il dramma gioioso del libero pensiero / O. R. Boch
Quintili
2002-04-01
Abstract
“ Farsi beffe della filosofia è filosofare sul serio ”. Olivier Bloch in questo libro illustra e conferma le parole di Pascal, sforzandosi di dimostrare la parte di filosofia presente nel testo di Molière e il gioco teatrale al quale essa rinvia. La filosofia, il cui concetto e il termine corrono lungo tutta l’opera di Molière, è quella del suo tempo, in primo luogo il pensiero di Cartesio ma anche le filosofie antagoniste come quella di Gassendi. Lo studio di Bloch ci mostra come le commedie più celebri di Molière — Don Giovanni, Le Intellettuali, Tartufo... — ma anche altre, meno note, come Anfitrione, Gli Amanti magnifici ... mettono letteralmente in scena discorsi, dibattiti e concetti caratteristici di quelle filosofie. Tale constatazione non ha nulla di aneddotico: così scopriamo che Molière aveva una conoscenza e una comprensione dei problemi filosofici della sua epoca che superano ciò che s’era fin qui supposto. Sul registro dell’humour, Molière, attraverso le sue opere teatrali, modifica e trasforma i temi filosofici maggiori del Seicento (Dio e le prove della sua esistenza, il corpo e l’anima, l’Io ecc.) e fa eco alla loro messa in questione nella cultura del secolo XVII. Lettura di Molière originale e sottile, il presente saggio ne illumina l’opera, i dibattiti dell’epoca e i rapporti tra la letteratura, il teatro, la commedia, il riso e la filosofia.File | Dimensione | Formato | |
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