Lo studio propone una nuova contestualizzazione storica di un macroscopico fenomeno archeologico, rappresentato dai depositi di ex voto in terracotta rinvenuti nei santuari etrusco-italici. In particolare indaga i motivi ideologici del suo inizio, alla fine del VI secolo a.C., e della sua fine, nel corso del II secolo a.C., introducendo un nuovo punto di vista rispetto alla portata della responsabilità di Roma nell'evoluzione del grande fenomeno storico.
Gentili, M.d. (2005). Riflessioni sul fenomeno storico dei depositi votivi di tipo etrusco-laziale-campano. In Depositi votivi e culti dell'Italia antica dall'età arcaica a quella tardo-repubblicana (pp.367-378). Bari : Edipuglia.
Riflessioni sul fenomeno storico dei depositi votivi di tipo etrusco-laziale-campano
GENTILI, MARIA DONATELLA
2005-01-01
Abstract
Lo studio propone una nuova contestualizzazione storica di un macroscopico fenomeno archeologico, rappresentato dai depositi di ex voto in terracotta rinvenuti nei santuari etrusco-italici. In particolare indaga i motivi ideologici del suo inizio, alla fine del VI secolo a.C., e della sua fine, nel corso del II secolo a.C., introducendo un nuovo punto di vista rispetto alla portata della responsabilità di Roma nell'evoluzione del grande fenomeno storico.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Cop. Estratto Comella.pdf
accesso aperto
Descrizione: Frontespizio
Dimensione
15.55 kB
Formato
Adobe PDF
|
15.55 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Depositi votivi.pdf
accesso aperto
Descrizione: Articolo principale
Dimensione
129.56 kB
Formato
Adobe PDF
|
129.56 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.