A partire da una definizione dei regimi punitivi, come l'insieme di pratiche, norme e istituzioni che prendono parte al processo di costruzione e repressione dei comportamenti “devianti”, il saggio introduttivo si concentra su due questioni: la periodizzazione di una storia “allargata” della penalità e la contestualizzazione del caso italiano nella transizione del XIX secolo. Tornando in modo critico sulla questione della “nascita della prigione”, si prendono in esame i risultati più recenti del dibattito transdisciplinare e della ricerca storica di ambito italiano. Ad emergere è la pluralità dei regimi puntivi e la poligenesi del nesso correzione/punizione. Si pone così in discussione l‘idea di una linearità nell’evoluzione penale, che sarebbe culminata in un’unica forma di modernità carceraria, storicamente e geograficamente situata nella più progredita parte nord-occidentale del mondo e poi diffusasi nei suoi prolungamenti coloniali ed oltre. Allo stesso modo, la matrice cattolica viene ricondotta alla complessità delle “culture carcerarie” che giocarono un ruolo nella svolta penitenziaria ottocentesca nella sua capacità di incamerare forme di pena variegate e di lungo corso.
Monticelli, L. (2021). Pluralità dei regimi punitivi: periodizzazioni, circolazioni : modelli cattolici. MERIDIANA.
Pluralità dei regimi punitivi: periodizzazioni, circolazioni : modelli cattolici
Lucrezio Monticelli
2021-01-01
Abstract
A partire da una definizione dei regimi punitivi, come l'insieme di pratiche, norme e istituzioni che prendono parte al processo di costruzione e repressione dei comportamenti “devianti”, il saggio introduttivo si concentra su due questioni: la periodizzazione di una storia “allargata” della penalità e la contestualizzazione del caso italiano nella transizione del XIX secolo. Tornando in modo critico sulla questione della “nascita della prigione”, si prendono in esame i risultati più recenti del dibattito transdisciplinare e della ricerca storica di ambito italiano. Ad emergere è la pluralità dei regimi puntivi e la poligenesi del nesso correzione/punizione. Si pone così in discussione l‘idea di una linearità nell’evoluzione penale, che sarebbe culminata in un’unica forma di modernità carceraria, storicamente e geograficamente situata nella più progredita parte nord-occidentale del mondo e poi diffusasi nei suoi prolungamenti coloniali ed oltre. Allo stesso modo, la matrice cattolica viene ricondotta alla complessità delle “culture carcerarie” che giocarono un ruolo nella svolta penitenziaria ottocentesca nella sua capacità di incamerare forme di pena variegate e di lungo corso.File | Dimensione | Formato | |
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