Più facile da definire che da riconoscere nelle azioni, verbali e non, che permea di sé, il sessismo costituisce una forma di discriminazione delle persone sulla base del sesso e del genere di appartenenza. Si sorregge e si esprime in una ‘visione del mondo’ per la quale, come corollario del riconoscimento, nell’individuo, dell’appartenenza a uno dei due generi sessuali, gli si attribuiscono qualità, anche caratteriali, e ruoli. Modi di essere e spazi di azione che prescindono dalle potenzialità, dall’autopercezione e dalle aspirazioni proprie della singola persona ma che vengono comunemente riconosciute e accettate come ‘normali’ in forza del ruolo che le narrazioni sociali hanno nella creazione della conoscenza condivisa in cui si riconosce una società. Breve il passo che conduce alla stigmatizzazione e, spesso, alla discriminazione, anche ‘solo’ morale, di chi, non rassegnandosi allo spazio in commedia di propria competenza, ricerca una emancipazione dal copione e rivendica il diritto di recitare a soggetto. In tal senso è necessaria una riflessione sulle norme a protezione dei soggetti che non si riconoscono in ruoli predefiniti. Il volume, del quale parleranno con le autrici Dacia Maraini, Daniela Carlà (co-coordinatrice di Noi Rete Donne) e Cecilia Robustelli (linguista dell’Università di Modena e Reggio Emilia), affronta queste tematiche, con l’obiettivo di far conoscere i meccanismi legati al sessismo e soprattutto di rendere consapevoli le persone verso un cambiamento sociale e giuridico, oltreché linguistico.

Cavagnoli, S., Dragotto, F. (2021). Sessismo. Milano : Mondadori Education.

Sessismo

cavagnoli s
Writing – Original Draft Preparation
;
dragotto f
Writing – Original Draft Preparation
2021-05-01

Abstract

Più facile da definire che da riconoscere nelle azioni, verbali e non, che permea di sé, il sessismo costituisce una forma di discriminazione delle persone sulla base del sesso e del genere di appartenenza. Si sorregge e si esprime in una ‘visione del mondo’ per la quale, come corollario del riconoscimento, nell’individuo, dell’appartenenza a uno dei due generi sessuali, gli si attribuiscono qualità, anche caratteriali, e ruoli. Modi di essere e spazi di azione che prescindono dalle potenzialità, dall’autopercezione e dalle aspirazioni proprie della singola persona ma che vengono comunemente riconosciute e accettate come ‘normali’ in forza del ruolo che le narrazioni sociali hanno nella creazione della conoscenza condivisa in cui si riconosce una società. Breve il passo che conduce alla stigmatizzazione e, spesso, alla discriminazione, anche ‘solo’ morale, di chi, non rassegnandosi allo spazio in commedia di propria competenza, ricerca una emancipazione dal copione e rivendica il diritto di recitare a soggetto. In tal senso è necessaria una riflessione sulle norme a protezione dei soggetti che non si riconoscono in ruoli predefiniti. Il volume, del quale parleranno con le autrici Dacia Maraini, Daniela Carlà (co-coordinatrice di Noi Rete Donne) e Cecilia Robustelli (linguista dell’Università di Modena e Reggio Emilia), affronta queste tematiche, con l’obiettivo di far conoscere i meccanismi legati al sessismo e soprattutto di rendere consapevoli le persone verso un cambiamento sociale e giuridico, oltreché linguistico.
mag-2021
Settore L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Italian
Rilevanza internazionale
Monografia
sessismo, narrazioni sociali, hate-speech, femminismo giuridico, lingua di genere, acquisizione della lingua, linguistica giuridica
Cavagnoli, S., Dragotto, F. (2021). Sessismo. Milano : Mondadori Education.
Monografia
Cavagnoli, S; Dragotto, F
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