La smart city, in quanto comunità tecnologicamente integrata, ha la possibilità di aprirsi al mondo grazie allo sviluppo della comunità virtuale, ma anche di disintegrarsi nel proprio tessuto di relazioni reali. La diversa qualità delle interazioni virtuali provoca fenomeni allarmanti: le persone non sono valutate come reali, cosa che facilita il cosiddetto cyber-bullying; una minore attenzione nello scambio di informazioni genera problemi come le fake news, costruendo il dibattito pubblico su errori e falsità. La preparazione all'uso delle nuove tecnologie diventa quindi un problema educativo. La formazione dei cittadini, soprattutto nel contesto della smart city, passa attraverso il dialogo, la comprensione reciproca e l'intero substrato culturale che dà sostanza alla loro intelligenza comunicativa. In questo senso, l'educazione dialogica di Paulo Freire è un'educazione al pensiero critico, perché stimola la curiosità, le domande, la discussione, oltre l'affermazione del proprio punto di vista, per entrare in contatto con gli altri e aprirsi alla cooperazione.
Ferrari, M. (2016). Il paradigma reticolare: educazione e tecnologia nella smart city. I PROBLEMI DELLA PEDAGOGIA, Supplemento al n. 2/2016, 89-101.
Il paradigma reticolare: educazione e tecnologia nella smart city
Ferrari Marco
2016-01-01
Abstract
La smart city, in quanto comunità tecnologicamente integrata, ha la possibilità di aprirsi al mondo grazie allo sviluppo della comunità virtuale, ma anche di disintegrarsi nel proprio tessuto di relazioni reali. La diversa qualità delle interazioni virtuali provoca fenomeni allarmanti: le persone non sono valutate come reali, cosa che facilita il cosiddetto cyber-bullying; una minore attenzione nello scambio di informazioni genera problemi come le fake news, costruendo il dibattito pubblico su errori e falsità. La preparazione all'uso delle nuove tecnologie diventa quindi un problema educativo. La formazione dei cittadini, soprattutto nel contesto della smart city, passa attraverso il dialogo, la comprensione reciproca e l'intero substrato culturale che dà sostanza alla loro intelligenza comunicativa. In questo senso, l'educazione dialogica di Paulo Freire è un'educazione al pensiero critico, perché stimola la curiosità, le domande, la discussione, oltre l'affermazione del proprio punto di vista, per entrare in contatto con gli altri e aprirsi alla cooperazione.File | Dimensione | Formato | |
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