Troppo a lungo l’Italia si è quasi vergognata che il settore agro-alimentare fosse il settore “tipicamente” italiano. Il sistema produttivo italiano negli anni, in altre parole, ha mostrato una coerenza perversa nel privilegiare, evidenziare e comunicare altri comparti del settore Made in Italy piuttosto che il primario agricolo, quello storicamente italiano, anche nella sua componente di allevamento che, tuttora, nel secolo della quarta rivoluzione industriale, pone e vive problematiche di cui proprio non si parla (ad esempio, la gestione della fauna selvatica o degli animali predatori) nella corrente cronachistica e spesso neanche nelle pagine economiche . L’Italia ancora invece si caratterizza per un importante settore primario e di trasformazione alimentare che, purtroppo, quest’ultimo, pezzo a pezzo, sta perdendo perché conquistato da aziende di altri paesi che maggiormente sanno proteggere la propria industry (ad esempio, la Francia ma anche la Spagna ), paesi più forti di noi anche, come si suole dire, nel “fare sistema”. Spiace molto non perché si sia campanilisti ma perché si tratta della vera produzione italiana tipica, molto più della moda o del lusso in generale, anche questi ormai divenuti quasi del tutto francesi, o del solo settore dei macchinari industriali . L’agro-alimentare di produzione e trasformazione – in breve - è e resta il tipico settore in cui si esprime il migliore e più distintivo Made in Italy. Per troppo tempo abbiamo forse pensato di eccellere anche in altri settori in cui invece non riusciamo perché ingenti sono le barriere all’entrata, basti pensare al settore tecnologico, dei device, dei servizi e delle piattaforme mediatiche, ad altissimo valore aggiunto, ritrovandoci ad un certo punto indietro e con tanto tempo perso nella corsa competitiva. La Food Experience, oggi, proprio per l’accezione legata alla sperimentazione che le persone vivono e sentono, è in grado di riassumere stilemi, concetti e tematiche di marketing e comunicazione attorno al settore nel suo complesso.

Pattuglia, S. (2020). Il Food fra prodotti, servizi e brand. In CIOFFI P.M. (a cura di), I nuovi FoodMakers (pp. 10-30). Delfino.

Il Food fra prodotti, servizi e brand

PATTUGLIA S.
2020-01-01

Abstract

Troppo a lungo l’Italia si è quasi vergognata che il settore agro-alimentare fosse il settore “tipicamente” italiano. Il sistema produttivo italiano negli anni, in altre parole, ha mostrato una coerenza perversa nel privilegiare, evidenziare e comunicare altri comparti del settore Made in Italy piuttosto che il primario agricolo, quello storicamente italiano, anche nella sua componente di allevamento che, tuttora, nel secolo della quarta rivoluzione industriale, pone e vive problematiche di cui proprio non si parla (ad esempio, la gestione della fauna selvatica o degli animali predatori) nella corrente cronachistica e spesso neanche nelle pagine economiche . L’Italia ancora invece si caratterizza per un importante settore primario e di trasformazione alimentare che, purtroppo, quest’ultimo, pezzo a pezzo, sta perdendo perché conquistato da aziende di altri paesi che maggiormente sanno proteggere la propria industry (ad esempio, la Francia ma anche la Spagna ), paesi più forti di noi anche, come si suole dire, nel “fare sistema”. Spiace molto non perché si sia campanilisti ma perché si tratta della vera produzione italiana tipica, molto più della moda o del lusso in generale, anche questi ormai divenuti quasi del tutto francesi, o del solo settore dei macchinari industriali . L’agro-alimentare di produzione e trasformazione – in breve - è e resta il tipico settore in cui si esprime il migliore e più distintivo Made in Italy. Per troppo tempo abbiamo forse pensato di eccellere anche in altri settori in cui invece non riusciamo perché ingenti sono le barriere all’entrata, basti pensare al settore tecnologico, dei device, dei servizi e delle piattaforme mediatiche, ad altissimo valore aggiunto, ritrovandoci ad un certo punto indietro e con tanto tempo perso nella corsa competitiva. La Food Experience, oggi, proprio per l’accezione legata alla sperimentazione che le persone vivono e sentono, è in grado di riassumere stilemi, concetti e tematiche di marketing e comunicazione attorno al settore nel suo complesso.
2020
Settore SECS-P/08 - ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
Italian
Rilevanza nazionale
Introduzione
food wine alimenti cibo vino birra formaggio settore enogastronomico agricoltura agroindustria agroalimentare brand marketing comunicazione social media made in italy
Pattuglia, S. (2020). Il Food fra prodotti, servizi e brand. In CIOFFI P.M. (a cura di), I nuovi FoodMakers (pp. 10-30). Delfino.
Pattuglia, S
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