«Culpa in educando»: l'ausilio della pedagogia alla giurisprudenza in tema di responsabilità civile dei genitori

Il problema della prova liberatoria, attraverso la quale i genitori possono sottrarsi alla responsabilità civile ex art. 2048 c.c., diviene di complessa risoluzione quando la responsabilità per il fatto del minore venga imputata a titolo di «culpa in educando», nel qual caso la giurisprudenza, in mancanza di una definizione normativa, necessita di un ausilio pedagogico che consenta di parametrare tale ipotesi di colpa sui canoni della scienza dell’educazione. [...] 2. - L’approccio pedagogico al problema della responsabilità dei genitori. La correlazione tra educazione (scolastica e familiare) e società è stata sottolineata dai maggiori pedagogisti del XX secolo: la formazione personale nella scuola determina la qualità del cittadino e la sua partecipazione nella sfera pubblica (DEWEY, Democrazia e educazione, 1916); l’educazione all’autonomia e alla creatività del minore forma la capacità di azione e pensiero dell’adulto (MONTESSORI, Il segreto dell'infanzia, 1950); la responsabilità dei genitori di fronte alla società è di educare i propri figli a quella stessa responsabilità comportamentale (MAKARENKO, Consigli ai genitori, 1937). Tuttavia, la mutevolezza dei contesti attraverso le epoche fa sì che a queste considerazioni «universali» si aggiungano, di volta in volta, elementi culturali e relazionali che contribuiscono a rendere difficoltosa la ricognizione di parametri oggettivabili, e altrettanto difficoltoso il tentativo qui proposto. Vale la pena concentrarsi su alcuni aspetti della relazione tra adulti e minori, del ruolo attuale della famiglia e del rapporto di questa di fronte alla scuola.