Paulo Freire è considerato uno dei più notevoli pensatori nella storia della pedagogia mondiale, avendo influenzato la pedagogia critica, basata sulla necessità di stimolare gli studenti a sviluppare una coscienza libera, a riconoscere le tendenze autoritarie e a coniugare la conoscenza al potere e all’abilità di assumere attitudini costruttive e creative. Si è distinto per il suo lavoro nell’area dell’educazione popolare, volta all’alfabetizzazione e alla formazione della coscienza politica per l’esercizio della cittadinanza; nella sua opera più importante, "Pedagogia degli oppressi", ha esposto il suo metodo di alfabetizzazione distinguendolo dall’avanguardismo tradizionale degli intellettuali progressisti, difendendo il dialogo con le persone semplici sia come metodo, sia come modo di essere realmente democratici. Il talento di scrittore lo ha aiutato a conquistare un ampio pubblico di pedagogisti, scienziati sociali, teologi e militanti politici. Le sue idee rivoluzionarie nel campo dell’educazione sono legate alle concezioni espresse dalla Teologia della Liberazione e alle vicende del Brasile, suo paese natale, e più in generale dell’America Latina e del cosiddetto Terzo Mondo, inteso non solo in senso geografico quanto in senso sociologico. È pertanto utile e necessario inquadrare l’ambiente in cui Freire si è formato per poter comprendere la radicalità della sua proposta pedagogica.
Ferrari, M. (2013). La liberazione degli oppressi nella pedagogia di Paulo Freire. PERIFERIA, 2-3(84-85).
La liberazione degli oppressi nella pedagogia di Paulo Freire
Ferrari Marco
2013-01-01
Abstract
Paulo Freire è considerato uno dei più notevoli pensatori nella storia della pedagogia mondiale, avendo influenzato la pedagogia critica, basata sulla necessità di stimolare gli studenti a sviluppare una coscienza libera, a riconoscere le tendenze autoritarie e a coniugare la conoscenza al potere e all’abilità di assumere attitudini costruttive e creative. Si è distinto per il suo lavoro nell’area dell’educazione popolare, volta all’alfabetizzazione e alla formazione della coscienza politica per l’esercizio della cittadinanza; nella sua opera più importante, "Pedagogia degli oppressi", ha esposto il suo metodo di alfabetizzazione distinguendolo dall’avanguardismo tradizionale degli intellettuali progressisti, difendendo il dialogo con le persone semplici sia come metodo, sia come modo di essere realmente democratici. Il talento di scrittore lo ha aiutato a conquistare un ampio pubblico di pedagogisti, scienziati sociali, teologi e militanti politici. Le sue idee rivoluzionarie nel campo dell’educazione sono legate alle concezioni espresse dalla Teologia della Liberazione e alle vicende del Brasile, suo paese natale, e più in generale dell’America Latina e del cosiddetto Terzo Mondo, inteso non solo in senso geografico quanto in senso sociologico. È pertanto utile e necessario inquadrare l’ambiente in cui Freire si è formato per poter comprendere la radicalità della sua proposta pedagogica.File | Dimensione | Formato | |
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