Nel panorama culturale odierno la formazione scolastica italiana non ha sviluppato vasti obiettivi in relazione all’apprendimento delle scienze e in particolare dell’ecologia. Anche nel settore dell’educazione informale questa disciplina non è proposta seguendo quello che la letteratura pedagogica ritiene fondamentale per un apprendimento duraturo. Obiettivo del progetto è proporre un’interazione virtuosa delle due educazioni, per favorire un apprendimento dell’ecologia da spendersi anche nel quotidiano. Il progetto prevede l’utilizzo e la valorizzazione dei diorami presenti in alcuni Musei italiani: ambientazioni-modello di ecosistemi naturali costruite su basi ecologiche e paleontologiche, vere e proprie “vetrine sulle quali affacciarsi”. Il progetto consiste nella digitalizzazione di alcuni diorami per trasformarli in interfacce interattive fruibili mediante la Lavagna Interattiva Multimediale (LIM), una risorsa elettronica, gestibile dall’insegnante, che favorisce la collaborazione tra studenti. Le nuove tecnologie consentono infatti di realizzare una varietà di supporti e dispositivi didattici da utilizzare in modo attivo: da una fruizione lineare si può passare ad una fruizione reticolare e personalizzata. Con questo progetto si intendono realizzare veri e propri ambienti di apprendimento di tipo innovativo mediante un percorso creativo che può variare a seconda delle conoscenze e degli interessi di insegnanti ed alunni. La sperimentazione consisterà nell’indagare se un “Digital Diorama” possa migliorare la didattica di alcuni aspetti fondamentali della biologia (con particolare riferimento all’ecologia), della geografia e di altre discipline. Una prima sperimentazione riguarderà classi di scuola primaria ed una definitiva allargherà il campo fino alla scuola secondaria superiore.
Gambini, A., Pezzotti, A., Broglia, A., Bartoccioni, F., Lorenzi, C. (2014). Il progetto “Digital Diorama”. Dall’ideazione alla sperimentazione. In XXIV Congresso della Società Italiana di Ecologia -SItE. L'Ecologia oggi: responsabilità e governance. Abstract.
Il progetto “Digital Diorama”. Dall’ideazione alla sperimentazione
Lorenzi C.
2014-01-01
Abstract
Nel panorama culturale odierno la formazione scolastica italiana non ha sviluppato vasti obiettivi in relazione all’apprendimento delle scienze e in particolare dell’ecologia. Anche nel settore dell’educazione informale questa disciplina non è proposta seguendo quello che la letteratura pedagogica ritiene fondamentale per un apprendimento duraturo. Obiettivo del progetto è proporre un’interazione virtuosa delle due educazioni, per favorire un apprendimento dell’ecologia da spendersi anche nel quotidiano. Il progetto prevede l’utilizzo e la valorizzazione dei diorami presenti in alcuni Musei italiani: ambientazioni-modello di ecosistemi naturali costruite su basi ecologiche e paleontologiche, vere e proprie “vetrine sulle quali affacciarsi”. Il progetto consiste nella digitalizzazione di alcuni diorami per trasformarli in interfacce interattive fruibili mediante la Lavagna Interattiva Multimediale (LIM), una risorsa elettronica, gestibile dall’insegnante, che favorisce la collaborazione tra studenti. Le nuove tecnologie consentono infatti di realizzare una varietà di supporti e dispositivi didattici da utilizzare in modo attivo: da una fruizione lineare si può passare ad una fruizione reticolare e personalizzata. Con questo progetto si intendono realizzare veri e propri ambienti di apprendimento di tipo innovativo mediante un percorso creativo che può variare a seconda delle conoscenze e degli interessi di insegnanti ed alunni. La sperimentazione consisterà nell’indagare se un “Digital Diorama” possa migliorare la didattica di alcuni aspetti fondamentali della biologia (con particolare riferimento all’ecologia), della geografia e di altre discipline. Una prima sperimentazione riguarderà classi di scuola primaria ed una definitiva allargherà il campo fino alla scuola secondaria superiore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.