Il dibattito pubblico tra valutazione e progettazione

Il decreto attuativo (ex art. 22) del nuovo codice appalti che definisce le modalità di partecipazione dei portatori d’interesse alle scelte sulle grandi opere in Italia, colloca il dibattito pubblico nell’ambito del progetto di fattibilità tecnica ed economica che rappresenta il primo livello di progettazione di un’opera pubblica, introdotto con lo scopo di dare maggiore attenzione alle analisi delle diverse alternative di intervento e per permettere di scegliere tra più soluzioni, quella con il miglior rapporto tra benefici e costi per la collettività e per l’ambiente. In questo articolo si propone una riflessione sul dossier di progetto con il quale si aprirà il dibattito pubblico, nelle more dell’approvazione definitiva del “decreto progettazione” (ex art. 23, c.3) che definirà in dettaglio i contenuti e gli elaborati progettuali dei nuovi livelli di progettazione, alla luce delle linee guida per la valutazione degli investimenti pubblici recentemente emanate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il dossier di progetto scritto “in linguaggio chiaro e comprensibile” di facile lettura, soprattutto per i non addetti ai lavori, dovrà dare conto delle motivazioni delle scelte tecniche e delle analisi degli impatti sociali, ambientali ed economici. In particolare, dovrà riportare i risultati delle analisi benefici-costi, gli indicatori (qualitativi e quantitativi) di valutazione definiti in coerenza con gli obiettivi dell’amministrazione, nonché le analisi dei rischi connessi alla realizzazione dell’opera. Esso potrà essere ampliato da ulteriori elementi di interesse per le comunità locali.