OBIETTIVI: Nell’ambito del progetto di ricerca “Misure di Qualità in Sanità” (MQS) è stato avviato lo studio “QUAVATAR” (Quality in Vaccination Theory and Research) per misurare alcuni aspetti della qualità dei servizi vaccinali di tre ASL del Lazio: RMB, RMF e RMH. La metodologia alla base dello studio utilizza un modello matematico fondato su un approccio probabilistico secondo la teoria di De Finetti (Scozzafava e coll., 2007). La somministrazione dei questionari ai diversi stakeholders (utenti e operatori sanitari) è iniziata il 19 aprile 2010 e si concluderà il 18 luglio 2010. Gli aspetti indagati sono stati i tempi di attesa e di durata della vaccinazione, la comunicazione/informazione e il comfort della struttura, in modo da ottenere riferimenti di qualità considerati in un sistema “ideale”. Sono state eseguite nello stesso periodo misurazioni “sul campo” degli aspetti indagati nel questionario. Le misure rilevate sono state messe a confronto con le valutazioni degli stakeholders generando score di qualità (SQ). MATERIALI: Nella ASL Roma B l’indagine ha riguardato la somministrazione del vaccino anti–HPV in due centri dei Distretti 2° e 3°. Sono stati raccolti finora circa 100 questionari che si compongono di 30 domande, ottenute dalla combinazione dei riferimenti di qualità precedentemente individuati, sulle quali viene richiesto un giudizio graduato (da 0 a 100). Viene inoltre chiesto all’intervistato di rispondere ad alcune domande su precedenti esperienze nell’ambito del servizio vaccinale e su un’eventuale preferenza di genere. RIASSUNTO: I risultati preliminari relativi alla vaccinazione anti-HPV derivati dall’analisi di 78 questionari compilati da 63 genitori, 9 medici, 6 vaccinande, mostrano un’efficienza organizzativa (intesa come tempi di attesa e di durata) di 73,61 su un massimo empirico di 79,99 e un’efficienza comunicativa (intesa come modalità e tempi di informazione) di 59,90 su un massimo empirico di 86,94. Il comfort (inteso come orario di apertura del s! ervizio e presenza di riviste) è di 85,99 su un massimo empirico di 85,99. In merito alla preferenza di genere sembra che le vaccinande prediligano il medico donna. CONCLUSIONI: Il comfort del servizio sembra rispondere alla esigenze di utenti e personale; i dati preliminari mostrano una buona efficienza organizzativa del servizio mentre indicano margini di miglioramento nell’ambito della comunicazione. Quando saranno disponibili i dati definitivi si potrà proporre il sistema per una valutazione periodica e uno stimolo al raggiungimento di livelli ideali di qualità.
Mangia, M., Fraioli, A., Laudati, F., Meleleo, C., Serino, L., Maurici, M., et al. (2010). Quavatar: efficienza organizzativa e comunicativa nella somministrazione del vaccino anti-hpv nell asl rmb. In Diritto alla Salute: il nuovo Milione della Sanità Pubblica (pp.581). ROMA -- ITA : INIZIATIVE SANITARIE.
Quavatar: efficienza organizzativa e comunicativa nella somministrazione del vaccino anti-hpv nell asl rmb
MAURICI, MASSIMO;FRANCO, ELISABETTA
2010-01-01
Abstract
OBIETTIVI: Nell’ambito del progetto di ricerca “Misure di Qualità in Sanità” (MQS) è stato avviato lo studio “QUAVATAR” (Quality in Vaccination Theory and Research) per misurare alcuni aspetti della qualità dei servizi vaccinali di tre ASL del Lazio: RMB, RMF e RMH. La metodologia alla base dello studio utilizza un modello matematico fondato su un approccio probabilistico secondo la teoria di De Finetti (Scozzafava e coll., 2007). La somministrazione dei questionari ai diversi stakeholders (utenti e operatori sanitari) è iniziata il 19 aprile 2010 e si concluderà il 18 luglio 2010. Gli aspetti indagati sono stati i tempi di attesa e di durata della vaccinazione, la comunicazione/informazione e il comfort della struttura, in modo da ottenere riferimenti di qualità considerati in un sistema “ideale”. Sono state eseguite nello stesso periodo misurazioni “sul campo” degli aspetti indagati nel questionario. Le misure rilevate sono state messe a confronto con le valutazioni degli stakeholders generando score di qualità (SQ). MATERIALI: Nella ASL Roma B l’indagine ha riguardato la somministrazione del vaccino anti–HPV in due centri dei Distretti 2° e 3°. Sono stati raccolti finora circa 100 questionari che si compongono di 30 domande, ottenute dalla combinazione dei riferimenti di qualità precedentemente individuati, sulle quali viene richiesto un giudizio graduato (da 0 a 100). Viene inoltre chiesto all’intervistato di rispondere ad alcune domande su precedenti esperienze nell’ambito del servizio vaccinale e su un’eventuale preferenza di genere. RIASSUNTO: I risultati preliminari relativi alla vaccinazione anti-HPV derivati dall’analisi di 78 questionari compilati da 63 genitori, 9 medici, 6 vaccinande, mostrano un’efficienza organizzativa (intesa come tempi di attesa e di durata) di 73,61 su un massimo empirico di 79,99 e un’efficienza comunicativa (intesa come modalità e tempi di informazione) di 59,90 su un massimo empirico di 86,94. Il comfort (inteso come orario di apertura del s! ervizio e presenza di riviste) è di 85,99 su un massimo empirico di 85,99. In merito alla preferenza di genere sembra che le vaccinande prediligano il medico donna. CONCLUSIONI: Il comfort del servizio sembra rispondere alla esigenze di utenti e personale; i dati preliminari mostrano una buona efficienza organizzativa del servizio mentre indicano margini di miglioramento nell’ambito della comunicazione. Quando saranno disponibili i dati definitivi si potrà proporre il sistema per una valutazione periodica e uno stimolo al raggiungimento di livelli ideali di qualità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.