Attraverso un esame, sostenuto dall'informatica, dell'occorrenza del lemma "mare" nella nostra letteratura, l'Autore argomenta una tesi provocatoria ma ben fondata, cioè la vistosa assenza del tema nel nostro immaginario nazionale, da mettere in rapporto con alcune caratteristiche di lunga durata della storia nazionale italiana (prima fra tutti: la marginalità del lavoro manuale e produttivo). Su questa base, considera in conclusione alcune significative eccezioni.
Mordenti, R. (2009). La letteratura senza mare. In C. Cazalé Bérard, S. Gambino-Longo, P. Girard (a cura di), La mer dans la culture italienne (pp. 25-46). Paris : Presses Universitaires de Paris Ouest.
La letteratura senza mare
MORDENTI, RAUL
2009-01-01
Abstract
Attraverso un esame, sostenuto dall'informatica, dell'occorrenza del lemma "mare" nella nostra letteratura, l'Autore argomenta una tesi provocatoria ma ben fondata, cioè la vistosa assenza del tema nel nostro immaginario nazionale, da mettere in rapporto con alcune caratteristiche di lunga durata della storia nazionale italiana (prima fra tutti: la marginalità del lavoro manuale e produttivo). Su questa base, considera in conclusione alcune significative eccezioni.File | Dimensione | Formato | |
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