Ali per volare: studio su Exaptation come funzione pedagogica

Il lavoro propone l’utilizzo del termine exaptation che si origina negli studi paleo-biologici; nel campo pedagogico sociale comprende tutti quei processi di individuazione, sviluppo, empowerment di individui e comunità, che si originano come risposta educativa innovativa, critica e intenzionale, non di semplice adattamento o acquiescenza, nei confronti dei vuoti antropologici che si sono creati a seguito dei processi di globalizzazione. Il ruolo della pedagogia sociale attuale sembra potersi condensare nel promuovere exaptation attraverso l’educazione in tutti i campi della socialità. Il termine esprime la possibilità di essere altrimenti; raggiungere tramite processi educativi il corrispettivo della fitness biologica. Questo processo di crescita e miglioramento si instaura a partire dalla dotazione costitutiva di capacità, tramite un processo di adattamento costruttivo e creativo che tiene conto della reciprocità, della gratuità, del dono, nella precarietà odierna. Il processo di exaptation viene attivato dalla dinamica del bisogno e del desiderio attraverso la figura dell’educatore che se ne fa promotore e catalizzatore. Verranno analizzati alcuni fenomeni sociali collettivi, all’esordio della crisi economica, in cui sembra essersi verificato spontaneamente un processo di exattamento, in riferimento al tema della solidarietà: si cercherà successivamente il trasferimento dai casi ‘materiali’ degli studi paleo-biologici, all’immaterialità dei processi alla base di questo cambiamento, sulla base dei risultati scientifici della ricerca sui neuroni specchio.