Il saggio è incentrato sul significato che si deve attribuire al titolo di "Romanurm consul" o "proconsul" del quale si fregiavano alcuni cittadini romani a partire dalla metà del secolo XII fino al principio del XIV, partendo dalla disamina di un passo del Boncompagnus di Boncompagno da Signa, nel quale il famoso retore toscano offre una spiegazione dell’epiteto. L’analisi del passo in questione, di ulteriori indicazioni offerte dallo stesso Boncompagno e di svariate altre testimonianze documentarie ha permesso di ipotizzare che a cavallo tra XII e XIII secolo il titolo non fosse una "innocua vanteria, su sfondo pseudo antiquario", bensì avesse una valenza concreta e venisse attribuito a quegli esponenti dell’élite cittadina romana che per preminenza sociale erano membri di diritto del consiglio comunale capitolino.Le conclusioni alle quali si giunge gettano nuova luce su un poco conosciuto aspetto della storia istituzionale del Comune romano nel pieno medioevo.
Vendittelli, M. (2006). Romanorum consules : Riflessioni su un passo di Boncompagno da Signa. In La nobiltà romana nel medioevo (pp.211-236). Roma : Ecole française de Rome.
Romanorum consules : Riflessioni su un passo di Boncompagno da Signa
VENDITTELLI, MARCO
2006-01-01
Abstract
Il saggio è incentrato sul significato che si deve attribuire al titolo di "Romanurm consul" o "proconsul" del quale si fregiavano alcuni cittadini romani a partire dalla metà del secolo XII fino al principio del XIV, partendo dalla disamina di un passo del Boncompagnus di Boncompagno da Signa, nel quale il famoso retore toscano offre una spiegazione dell’epiteto. L’analisi del passo in questione, di ulteriori indicazioni offerte dallo stesso Boncompagno e di svariate altre testimonianze documentarie ha permesso di ipotizzare che a cavallo tra XII e XIII secolo il titolo non fosse una "innocua vanteria, su sfondo pseudo antiquario", bensì avesse una valenza concreta e venisse attribuito a quegli esponenti dell’élite cittadina romana che per preminenza sociale erano membri di diritto del consiglio comunale capitolino.Le conclusioni alle quali si giunge gettano nuova luce su un poco conosciuto aspetto della storia istituzionale del Comune romano nel pieno medioevo.File | Dimensione | Formato | |
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