Il problema dei successi e dei fallimenti nelle ascese sociali è importante per capire la tonalità di un’epoca, la temperatura della sua vita sociale. Fenomeni di rigidità sociale, o più esattamente fenomeni di rallentamento della mobilità sociale, hanno forse caratterizzato la «congiuntura del 1300»? Studi relativi a contesti sociali e politici molti diversi fra loro – come le campagne inglesi, i gruppi artigiani urbani, i ceti dirigenti dei comuni italiani – descrivono in effetti, per la fine del XIII secolo e l’inizio del XIV, fenomeni di stabilizzazione, vischiosità e rigidezza. Valutare il significato di queste attestazioni non è però facile, perché nella medievistica europea è ancora scarsa l’elaborazione di categorie, modelli di analisi e strategie di indagine per interpretare la mobilità sociale. Per chiarire punti di metodo e prospettive di ricerca, in questa introduzione vengono fornite sia una panoramica delle teorie sulla mobilità sociale sviluppate dalla sociologia e dall’antropologia, sia una rassegna degli studi finora condotti per il medioevo.
Carocci, A. (2010). La mobilità sociale e la “congiuntura del 1300” : Ipotesi, metodi d‘indagine, storiografia.. In La mobilità sociale nel medioevo. (pp.1-37). Roma : Ecole française de Rome.
La mobilità sociale e la “congiuntura del 1300” : Ipotesi, metodi d‘indagine, storiografia.
CAROCCI, ALESSANDRO
2010-01-01
Abstract
Il problema dei successi e dei fallimenti nelle ascese sociali è importante per capire la tonalità di un’epoca, la temperatura della sua vita sociale. Fenomeni di rigidità sociale, o più esattamente fenomeni di rallentamento della mobilità sociale, hanno forse caratterizzato la «congiuntura del 1300»? Studi relativi a contesti sociali e politici molti diversi fra loro – come le campagne inglesi, i gruppi artigiani urbani, i ceti dirigenti dei comuni italiani – descrivono in effetti, per la fine del XIII secolo e l’inizio del XIV, fenomeni di stabilizzazione, vischiosità e rigidezza. Valutare il significato di queste attestazioni non è però facile, perché nella medievistica europea è ancora scarsa l’elaborazione di categorie, modelli di analisi e strategie di indagine per interpretare la mobilità sociale. Per chiarire punti di metodo e prospettive di ricerca, in questa introduzione vengono fornite sia una panoramica delle teorie sulla mobilità sociale sviluppate dalla sociologia e dall’antropologia, sia una rassegna degli studi finora condotti per il medioevo.File | Dimensione | Formato | |
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