In questo lavoro sono stati preparati dei rivestimenti a base di ossido di titanio (TiO2), depositati tramite la tecnica sol-gel dip-coating, contenenti un inibitore di corrosione (nitrato di cerio, Ce(NO3)3). I rivestimenti sono stati sottoposti ad un trattamento termico a bassa temperatura (80-100°C) e successivamente caratterizzati attraverso osservazione ai microscopi SEM e AFM e attraversi misure EDS, XPS e EIS. Nonostante le basse temperature di processo, si riesce ad ottenere un film di titania stechiometrica ed amorfa. L’analisi delle immagini AFM e SEM ha inoltre evidenziato una buona compattezza e una buona uniformità di spessore dello stesso. La resistenza alla corrosione dei vari rivestimenti è stata valutata tramite misure di impedenza elettrochimica (EIS) immergendo il campione in una soluzione acquosa NaCl (3%). L’impedenza del sistema è risultata essere fortemente dipendente dal numero di dipping nella soluzione e, in misura minore, dalla temperatura di trattamento. I campioni contenenti l’inibitore, mostrano anch’essi una buona resistenza a corrosione, comparabile ed in qualche caso superiore a quella dei rivestimenti ottenuti con la sola titania. L’analisi morfologica superficiale dei campioni corrosi ha evidenziato la presenza del fenomeno di spalling del rivestimento in alcuni campioni, l’insorgenza della corrosione per pitting del substrato e la presenza di particelle attribuibili al rivestimento in alcune zone dei campioni.
Mori, S., Lamastra, F., Montesperelli, G. (2015). Rivestimenti di TiO2 contenenti C2(III) a bassa temperatura per leghe di alluminio. In Atti delle XI Giornate Nazionali di Corrosione.
Rivestimenti di TiO2 contenenti C2(III) a bassa temperatura per leghe di alluminio
Lamastra, FR;MONTESPERELLI, GIAMPIERO
2015-01-01
Abstract
In questo lavoro sono stati preparati dei rivestimenti a base di ossido di titanio (TiO2), depositati tramite la tecnica sol-gel dip-coating, contenenti un inibitore di corrosione (nitrato di cerio, Ce(NO3)3). I rivestimenti sono stati sottoposti ad un trattamento termico a bassa temperatura (80-100°C) e successivamente caratterizzati attraverso osservazione ai microscopi SEM e AFM e attraversi misure EDS, XPS e EIS. Nonostante le basse temperature di processo, si riesce ad ottenere un film di titania stechiometrica ed amorfa. L’analisi delle immagini AFM e SEM ha inoltre evidenziato una buona compattezza e una buona uniformità di spessore dello stesso. La resistenza alla corrosione dei vari rivestimenti è stata valutata tramite misure di impedenza elettrochimica (EIS) immergendo il campione in una soluzione acquosa NaCl (3%). L’impedenza del sistema è risultata essere fortemente dipendente dal numero di dipping nella soluzione e, in misura minore, dalla temperatura di trattamento. I campioni contenenti l’inibitore, mostrano anch’essi una buona resistenza a corrosione, comparabile ed in qualche caso superiore a quella dei rivestimenti ottenuti con la sola titania. L’analisi morfologica superficiale dei campioni corrosi ha evidenziato la presenza del fenomeno di spalling del rivestimento in alcuni campioni, l’insorgenza della corrosione per pitting del substrato e la presenza di particelle attribuibili al rivestimento in alcune zone dei campioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.