Due to the lack of previous empirical findings on laboratory teaching in Italian universities, an exploratory questionnaire study was conducted aimed (a) to outline a “profile” of laboratory teaching activities on the basis of a multidimensional and integrated view of curriculum and teaching; and (b) to make data available for a provisional map of quality indicators of laboratory teaching. A judgement sample of 109 labs in 31 universities and a group of 49 labs of University of Lecce were surveyed. The laboratories were equally distributed between two contrasting subjects macroareas (humanities, social sciences and law; natural sciences, maths, medicine and engineering). The research included 3 case ministudies to deepen particular topics. The study has shown specific and common dimensions of laboratory teaching across different subject areas. Findings on evaluation/self-evaluation procedures and the linkage among different components of the curriculum (especially field experiences and stages) seem to emphasize potential weaknessess in designing an integrated curriculum, which require a stronger involvement in research on teaching. Forthcoming research should focus the attention to curriculum alignment and to design powerful learning environments, as shown in the international literature on research-based teaching projects in higher education.

L’area della didattica di laboratorio a livello universitario costituisce nel nostro paese un territorio inesplorato dalla ricerca empirica. Lo studio presentato in questo contributo ha avuto pertanto una funzione prevalentemente ricognitiva e si proponeva (a) di delineare un primo “profilo” delle attività formative di laboratorio, secondo una prospettiva multidimensionale e integrata della progettazione curricolare e didattica; e (b) di offrire evidenze empiriche per l’elaborazione di una mappa provvisoria di indicatori di qualità della didattica di laboratorio. A tal fine, è stata condotta una rilevazione nazionale su un campione di giudizio di 109 laboratori didattici in 31 atenei e su un gruppo di 49 laboratori dell’Università di Lecce, equamente ripartiti per macroaree disciplinari (area umanistico-giuridica e delle scienze sociali e area scientifico-tecnologica). Nell’indagine sono stati inoltre inclusi tre ministudi di caso, intesi ad approfondire particolari nuclei tematici. Lo studio ha evidenziato dimensioni specifiche e comuni nell’architettura didattica dei laboratori nei due ambiti disciplinari. In particolare, i risultati relativi alle procedure di valutazione/autovalutazione e al raccordo tra diverse componenti del curricolo (in particolare le attività di tirocinio) sembrano evidenziare difficoltà nella progettazione integrata della proposta formativa, che richiedono un impegno più sostenuto sul piano della ricerca didattica. In relazione al tema dell’allineamento del curricolo e alla progettazione di ambienti formativi “ricchi” di apprendimento, oggetto di recenti filoni di indagine e di progetti di innovazione curricolare a livello internazionale, vengono formulate alcune proposte per futuri sviluppi di ricerca.

Scalera, V., Caponera, E., Russo, P. (2006). La didattica laboratoriale nelle università italiane: uno studio esplorativo. In N. Paparella, A. Perucca (a cura di), Le attività di laboratorio e di tirocinio nella formazione universitaria: indagini e strumenti. Roma : Armando.

La didattica laboratoriale nelle università italiane: uno studio esplorativo

SCALERA, VEGA;
2006-01-01

Abstract

Due to the lack of previous empirical findings on laboratory teaching in Italian universities, an exploratory questionnaire study was conducted aimed (a) to outline a “profile” of laboratory teaching activities on the basis of a multidimensional and integrated view of curriculum and teaching; and (b) to make data available for a provisional map of quality indicators of laboratory teaching. A judgement sample of 109 labs in 31 universities and a group of 49 labs of University of Lecce were surveyed. The laboratories were equally distributed between two contrasting subjects macroareas (humanities, social sciences and law; natural sciences, maths, medicine and engineering). The research included 3 case ministudies to deepen particular topics. The study has shown specific and common dimensions of laboratory teaching across different subject areas. Findings on evaluation/self-evaluation procedures and the linkage among different components of the curriculum (especially field experiences and stages) seem to emphasize potential weaknessess in designing an integrated curriculum, which require a stronger involvement in research on teaching. Forthcoming research should focus the attention to curriculum alignment and to design powerful learning environments, as shown in the international literature on research-based teaching projects in higher education.
2006
Settore M-PED/04 - PEDAGOGIA SPERIMENTALE
Italian
Rilevanza internazionale
Capitolo o saggio
L’area della didattica di laboratorio a livello universitario costituisce nel nostro paese un territorio inesplorato dalla ricerca empirica. Lo studio presentato in questo contributo ha avuto pertanto una funzione prevalentemente ricognitiva e si proponeva (a) di delineare un primo “profilo” delle attività formative di laboratorio, secondo una prospettiva multidimensionale e integrata della progettazione curricolare e didattica; e (b) di offrire evidenze empiriche per l’elaborazione di una mappa provvisoria di indicatori di qualità della didattica di laboratorio. A tal fine, è stata condotta una rilevazione nazionale su un campione di giudizio di 109 laboratori didattici in 31 atenei e su un gruppo di 49 laboratori dell’Università di Lecce, equamente ripartiti per macroaree disciplinari (area umanistico-giuridica e delle scienze sociali e area scientifico-tecnologica). Nell’indagine sono stati inoltre inclusi tre ministudi di caso, intesi ad approfondire particolari nuclei tematici. Lo studio ha evidenziato dimensioni specifiche e comuni nell’architettura didattica dei laboratori nei due ambiti disciplinari. In particolare, i risultati relativi alle procedure di valutazione/autovalutazione e al raccordo tra diverse componenti del curricolo (in particolare le attività di tirocinio) sembrano evidenziare difficoltà nella progettazione integrata della proposta formativa, che richiedono un impegno più sostenuto sul piano della ricerca didattica. In relazione al tema dell’allineamento del curricolo e alla progettazione di ambienti formativi “ricchi” di apprendimento, oggetto di recenti filoni di indagine e di progetti di innovazione curricolare a livello internazionale, vengono formulate alcune proposte per futuri sviluppi di ricerca.
Didattica universitaria; valutazione; laboratori didattici; indagine nazionale
Il contributo costituisce il rapporto finale di ricerca di un’indagine inclusa nel PRIN 2002-2004 “La Valutazione della didattica universitaria”. La Prof. Scalera ha fatto parte dell’Unità di ricerca dell’Università di Lecce che ha partecipato al Progetto di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN- MIUR) 2002-2004 su La Valutazione della didattica universitaria, coordinato a livello nazionale dall’Università di Padova (altri atenei coinvolti: Torino, Aosta, Bologna, Roma 3, Salerno e Bari). L’area di ricerca sviluppata dai gruppi di Lecce, Bari e Aosta verteva su Le attività di laboratorio e di tirocinio per la qualità della didattica universitaria. Nell’ambito di tale ricerca, la Prof. Scalera è stata responsabile della progettazione e della conduzione di uno studio ricognitivo quanti/qualitativo – il primo a livello nazionale - sulle caratteristiche e le funzioni della didattica laboratoriale nell’ambito di un modello formativo integrato, che includeva: a) un’indagine esplorativa nazionale mediante questionario sulle attività didattiche e sulla struttura organizzativa di un campione di 109 laboratori italiani presenti in Facoltà umanistiche e scientifiche di 31 università (statali e libere); b) analisi di fonti documentarie istituzionali prodotte nell’ambito delle attività di progettazione e gestione didattica dei laboratori campionati; c) un’indagine esplorativa mediante questionario sulle attività didattiche e sulla struttura organizzativa dei laboratori presenti nelle 8 Facoltà dell’Ateneo salentino; d) tre studi di caso su contesti laboratoriali giudicati “tipici” per alcune dimensioni di interesse (attività di valutazione/autovalutazione dei percorsi didattici; integrazione con il territorio e con l’esperienza sul campo/tirocinio) Per quanto riguarda il presente contributo, la prof. Scalera, responsabile progettazione e dello sviluppo della ricerca, è autrice delle sezioni: Introduzione, La rilevazione mediante questionario, Discussione e implicazioni , la Dott. Caponera e il Dott. Russo sono autori dei parr. Analisi effettuate, Risultati e Tre ministudi di caso. con la revisione della prof. Scalera.
Scalera, V., Caponera, E., Russo, P. (2006). La didattica laboratoriale nelle università italiane: uno studio esplorativo. In N. Paparella, A. Perucca (a cura di), Le attività di laboratorio e di tirocinio nella formazione universitaria: indagini e strumenti. Roma : Armando.
Scalera, V; Caponera, E; Russo, P
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