OBIETTIVI: La pandemia da HIV/AIDS colpisce 22 milioni di persone (di cui circa 2 in età <15 aa) in Africa sub-sahariana. Se importanti progressi sono stati fatti per quel che riguarda la popolazione adulta, la copertura della fascia dei pazienti in età pediatrica rimane molto bassa e con elevati tassi di mortalità. Si intende qui valutare l’impatto di un modello di sanità pubblica che integra schemi di Highly Active Antiretroviral Therapy (HAART), supplementazione nutrizionale ed educazione alimentare in una ampia coorte di bambini con HIV/AIDS in Malawi, Mozambico e Guinea Conakry. Sono analizzati in particolare gli outcomes relativi alla mortalità e morbosità, alla crescita ed alla compliance. MATERIALI: Una coorte di 2215 bambini in età 0-14 anni dichiarati eleggibili per la HAART in 17 centri del programma DREAM (Drug Resource Enhancement against AIDS and Malnutrition) della Comunità di Sant’Egidio. I dati raccolti riguardavano le seguenti variabili: percentuale di cellule CD4 (CD4%), carica virale (VL), z-score per peso/età (WAZ), altezza/età (HAZ), peso/altezza (WHZ), emoglobina (Hb) e dati anagrafici. Gli outcomes misurati riguardavano guadagno medio totale in CD4%, riduzione della VL, incremento di HB, WAZ, HAZ e WHZ, sopravvivenza e persi al follow-up. Lo schema HAART utilizzato prevalentemente (97% dei soggetti) era costituito da combinazioni fisse basate sui seguenti principi attivi: D4T/ZDV+3TC+NVP. La supplementazione nutrizionale era basata su farine di cereali e legumi fortificate con oligoelementi (corn soy blend), olii fortificati con Vit. A e zucchero. RIASSUNTO: L’incremento in CD4% tra rilevazione iniziale e finale (rispettivamente 15,3 e 26,3) era altamente significativo (p<0,001). La riduzione sotto le 400 copie dopo almeno 1 anno di HAART riguardava il 59% dei bambini. Tale percentuale saliva al 62% utilizzando il cut-off di 1000 copie. Altamente significativi erano gli incrementi di HAZ e WAZ a 6 e 12 mesi. Si osservava inoltre una drammatica riduzione della malnutrizione severa (WHZ), passata dal 19,3% della baseline al 3,2% dopo 12 mesi di intervento. La mortalità osservata, calcolata con analisi di Kaplan Meier, era pari a 6,7/100 anni di follow-up. I predittori più importanti di mortalità erano VL e WAZ iniziali, entrambi altamente significativi sia nella analisi del rischio proporzionale di Cox univariato che nel modello multivariato. Infine l’incidenza dei persi al follow up si manteneva particolarmente bassa: 1,8 eventi/100 anni di follow up. CONCLUSIONI: Il modello DREAM risulta molto efficace nel controllo degli esiti di malattia e nel ripristino della crescita e dello stato nutrizionale e immunitario di bambini con HIV/AIDS.

Marazzi, M., Romano, F., Buonomo, E., Scarcella, P., Mancinelli, S., Narciso, P., et al. (2009). La cura dell’AIDS pediatrico in Africa sub-sahariana: outcomes di un modello di trattamento integrato in un’ampia coorte di bambini HIV positivi nell’ambito del programma DREAM. In Atti della 9. Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica (pp.415-415).

La cura dell’AIDS pediatrico in Africa sub-sahariana: outcomes di un modello di trattamento integrato in un’ampia coorte di bambini HIV positivi nell’ambito del programma DREAM

BUONOMO, ERSILIA;SCARCELLA, PAOLA;MANCINELLI, SANDRO;PALOMBI, LEONARDO
2009-10-01

Abstract

OBIETTIVI: La pandemia da HIV/AIDS colpisce 22 milioni di persone (di cui circa 2 in età <15 aa) in Africa sub-sahariana. Se importanti progressi sono stati fatti per quel che riguarda la popolazione adulta, la copertura della fascia dei pazienti in età pediatrica rimane molto bassa e con elevati tassi di mortalità. Si intende qui valutare l’impatto di un modello di sanità pubblica che integra schemi di Highly Active Antiretroviral Therapy (HAART), supplementazione nutrizionale ed educazione alimentare in una ampia coorte di bambini con HIV/AIDS in Malawi, Mozambico e Guinea Conakry. Sono analizzati in particolare gli outcomes relativi alla mortalità e morbosità, alla crescita ed alla compliance. MATERIALI: Una coorte di 2215 bambini in età 0-14 anni dichiarati eleggibili per la HAART in 17 centri del programma DREAM (Drug Resource Enhancement against AIDS and Malnutrition) della Comunità di Sant’Egidio. I dati raccolti riguardavano le seguenti variabili: percentuale di cellule CD4 (CD4%), carica virale (VL), z-score per peso/età (WAZ), altezza/età (HAZ), peso/altezza (WHZ), emoglobina (Hb) e dati anagrafici. Gli outcomes misurati riguardavano guadagno medio totale in CD4%, riduzione della VL, incremento di HB, WAZ, HAZ e WHZ, sopravvivenza e persi al follow-up. Lo schema HAART utilizzato prevalentemente (97% dei soggetti) era costituito da combinazioni fisse basate sui seguenti principi attivi: D4T/ZDV+3TC+NVP. La supplementazione nutrizionale era basata su farine di cereali e legumi fortificate con oligoelementi (corn soy blend), olii fortificati con Vit. A e zucchero. RIASSUNTO: L’incremento in CD4% tra rilevazione iniziale e finale (rispettivamente 15,3 e 26,3) era altamente significativo (p<0,001). La riduzione sotto le 400 copie dopo almeno 1 anno di HAART riguardava il 59% dei bambini. Tale percentuale saliva al 62% utilizzando il cut-off di 1000 copie. Altamente significativi erano gli incrementi di HAZ e WAZ a 6 e 12 mesi. Si osservava inoltre una drammatica riduzione della malnutrizione severa (WHZ), passata dal 19,3% della baseline al 3,2% dopo 12 mesi di intervento. La mortalità osservata, calcolata con analisi di Kaplan Meier, era pari a 6,7/100 anni di follow-up. I predittori più importanti di mortalità erano VL e WAZ iniziali, entrambi altamente significativi sia nella analisi del rischio proporzionale di Cox univariato che nel modello multivariato. Infine l’incidenza dei persi al follow up si manteneva particolarmente bassa: 1,8 eventi/100 anni di follow up. CONCLUSIONI: Il modello DREAM risulta molto efficace nel controllo degli esiti di malattia e nel ripristino della crescita e dello stato nutrizionale e immunitario di bambini con HIV/AIDS.
9. Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica
Napoli
2009
9
SItI
Rilevanza nazionale
ott-2009
Settore MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA
Italian
Intervento a convegno
Marazzi, M., Romano, F., Buonomo, E., Scarcella, P., Mancinelli, S., Narciso, P., et al. (2009). La cura dell’AIDS pediatrico in Africa sub-sahariana: outcomes di un modello di trattamento integrato in un’ampia coorte di bambini HIV positivi nell’ambito del programma DREAM. In Atti della 9. Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica (pp.415-415).
Marazzi, M; Romano, F; Buonomo, E; Scarcella, P; Mancinelli, S; Narciso, P; Zimba, I; Palombi, L
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2108/110948
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