L'indagine prende le mosse dalla ricerca di un inquadramento teorico delle transazioni globali, introdotte dall'art. 2 del d. l. n. 208 del 2008 in materia di responsabilità ambientale. A tal fine il contributo procede ad una ricostruzione preliminare della nozione, anche con riferimento alla sua configurazione nell'ambito del diritto amministrativo. Descrive l'ambito in cui, in linea con le intenzioni del legislatore, questo istituto dovrebbe essere applicato, il relativo procedimento amministrativo, gli effetti. L'innovazione del citato art. 2 consiste nel tentativo di trovare una nuova prospettiva diversa dai tradizionali modi di tutela giurisdizionale vigenti nell'ordinamento giuridico nazionale: si tratta di una forma alternativa di risoluzione delle controversie in materia ambientale. Sotto un profilo sostanziale, il lavoro analizza la natura giuridica dell'istituto; sotto il profilo processuale, la questione riguarda il riparto di giurisdizione tra giudice amministrativo e giudice ordinario. Infine, le disposizioni nazionali in materia sono analizzate e valutate alla luce del diritto europeo ed in una prospettiva particolare, quella dell'analisi economica del diritto.
Oggianu, S. (2013). ADR in materia ambientale: le transazioni globali (art. 2 d.l. n. 208/2008). In E.P. Paolo Dell'anno (a cura di), Trattato di diritto dell'ambiente : Discipline ambientali di settore, Vol.2. Padova : Cedam.
ADR in materia ambientale: le transazioni globali (art. 2 d.l. n. 208/2008)
OGGIANU, SERENA
2013-01-01
Abstract
L'indagine prende le mosse dalla ricerca di un inquadramento teorico delle transazioni globali, introdotte dall'art. 2 del d. l. n. 208 del 2008 in materia di responsabilità ambientale. A tal fine il contributo procede ad una ricostruzione preliminare della nozione, anche con riferimento alla sua configurazione nell'ambito del diritto amministrativo. Descrive l'ambito in cui, in linea con le intenzioni del legislatore, questo istituto dovrebbe essere applicato, il relativo procedimento amministrativo, gli effetti. L'innovazione del citato art. 2 consiste nel tentativo di trovare una nuova prospettiva diversa dai tradizionali modi di tutela giurisdizionale vigenti nell'ordinamento giuridico nazionale: si tratta di una forma alternativa di risoluzione delle controversie in materia ambientale. Sotto un profilo sostanziale, il lavoro analizza la natura giuridica dell'istituto; sotto il profilo processuale, la questione riguarda il riparto di giurisdizione tra giudice amministrativo e giudice ordinario. Infine, le disposizioni nazionali in materia sono analizzate e valutate alla luce del diritto europeo ed in una prospettiva particolare, quella dell'analisi economica del diritto.File | Dimensione | Formato | |
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