L’Autore incentra la prospettiva di indagine sul rapporto esistente tra diritto penale e medicina difensiva, privilegiando nello specifico il profilo della responsabilità colposa. La non agevole individuazione delle regole precauzionali poste a fondamento dell’imputazione colposa costituisce la naturale cornice entro cui prende corpo la medicina difensiva, in quanto all’indebito “innalzamento cautelativo” dell’obbligo di prevedere e evitare gli esiti avversi segue l’altrettanto indebita diffusione di comportamenti improntati all’auto-tutela da parte del sanitario, mediante la prescrizione di esami o farmaci, ricoveri o trasferimenti, non necessari nell’interesse del paziente. Accanto alle disfunzioni prodotte dalla medicina difensiva occorre considerare l’ulteriore fenomeno degenerativo rappresentato dalla cd. medicina dell’obbedienza giurisprudenziale, da cui consegue la progressiva accettazione e cristallizzazione di precetti di condotta medica di provenienza giurisdizionale, che spesso non hanno reale fondamento nella scienza e nella prassi medica.
Roiati, A. (2011). Medicina Difensiva e responsabilità per colpa medica. RIVISTA ITALIANA DI MEDICINA LEGALE(4-5), 1125-1155.
Medicina Difensiva e responsabilità per colpa medica
ROIATI, ALESSANDRO
2011-01-01
Abstract
L’Autore incentra la prospettiva di indagine sul rapporto esistente tra diritto penale e medicina difensiva, privilegiando nello specifico il profilo della responsabilità colposa. La non agevole individuazione delle regole precauzionali poste a fondamento dell’imputazione colposa costituisce la naturale cornice entro cui prende corpo la medicina difensiva, in quanto all’indebito “innalzamento cautelativo” dell’obbligo di prevedere e evitare gli esiti avversi segue l’altrettanto indebita diffusione di comportamenti improntati all’auto-tutela da parte del sanitario, mediante la prescrizione di esami o farmaci, ricoveri o trasferimenti, non necessari nell’interesse del paziente. Accanto alle disfunzioni prodotte dalla medicina difensiva occorre considerare l’ulteriore fenomeno degenerativo rappresentato dalla cd. medicina dell’obbedienza giurisprudenziale, da cui consegue la progressiva accettazione e cristallizzazione di precetti di condotta medica di provenienza giurisdizionale, che spesso non hanno reale fondamento nella scienza e nella prassi medica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.