La subordinazione dissociata

Faced with a changed reality of production, the legislature in 2003 with the intention of making more flexible, and at the same time, more transparency in the market, to increase employment rates, and promote the quality and stability of work (Article 1, Legislative Decree no. 276/03), reformed (or, sometimes, governed for the first time, Tit. III and IV) some cases of use of another person work (administration work, contract services, and posting), and pursued the ambitious prospect of innovating the system deeply, "modernizing" the labor market. Subject of this work, therefore, is the study of this part of the Reformation, where to play the crucial match of the dissociation of work from the company, whose new, impressive, involving an extension of the massive use of "outside work" , ultimately allowing you to use the provision of employment without concluding the typical employment contract in art. 2094 cod.civ. (the powers of direction and control of work is no longer an element of subordination, and are placed by law upon a subject other than the employer). Central role in such a regulatory environment becomes the objective of this research, which seeks to analyze and verify if and how the new law noted above have had an effect on the difficult balance between the demands of protection of workers and the interests deemed worthy by the contractor 'courses, all interspersed by both the reference of the many debates doctrinaire on the subject, giving account of the most representative among those both case law materials available.

Di fronte ad una mutata realtà produttiva, il legislatore del 2003 con l’intento di rendere più flessibile, e, nello stesso tempo, più trasparente il mercato del lavoro, per aumentare i tassi di occupazione, e di promuovere la qualità e la stabilità del lavoro (art. 1, Dlgs. n. 276/03), ha riformato (o, talora, disciplinato per la prima volta, Tit. III e IV) alcune fattispecie di utilizzo del lavoro subordinato altrui (somministrazione, appalto, e distacco), nella perseguita ed ambiziosa prospettiva di innovare profondamente il sistema, “modernizzando” il mercato del lavoro. Oggetto del presente lavoro, dunque, è lo studio di questa parte della Riforma, dove si gioca la fondamentale partita del processo di dissociazione del lavoro dall'impresa, la cui novità, imponente, consiste nell'estensione massiccia del ricorso al “lavoro esterno”, consentendo in definitiva di utilizzare una prestazione di lavoro subordinato senza stipulare il tipico contratto di lavoro di cui all'art. 2094 c.c. (i poteri di direzione e controllo del lavoro non sono più un elemento costitutivo della subordinazione e sono collocati dalla legge in capo a soggetti diversi dal datore di lavoro). Centrale in un siffatto contesto normativo diviene l’obiettivo della presente ricerca, che si propone di analizzare e verificare se e come le sopra rilevate novità legislative abbiano inciso sul difficile bilanciamento tra le istanze di tutela del lavoratore e gli interessi dell’imprenditore ritenuti meritevoli dall’ordinamento, il tutto intercalato sia dal riferimento dei numerosi dibattiti dottrinari in materia, dandosi conto delle posizioni più rappresentative tra quelle contrappostesi, sia dai materiali giurisprudenziali disponibili.