I molti problemi “aperti” della disciplina dei gruppi: considerazioni a margine di una recente ordinanza cautelare

Il saggio offre una prima lettura critica della recente ordinanza cautelare resa dal Tribunale di Milano nell’ambito delle note vicende riguardanti i gruppi “Fondaria Sai” e “Ligresti” e relativa, in particolare, all’asseverazione – nei limiti consentiti dalla sede cautelare – di taluni titoli di responsabilità per i danni as-seritamente arrecati alle società del gruppo “Fondiaria Sai” dai membri della famiglia cui era ascrivibile il controllo del gruppo “Ligresti” e, per quel tramite, del predetto gruppo assicurativo. Dell’ampio e articolato provvedimento si affrontano i profili concernenti il tema dei gruppi di società e, più nel dettaglio, le conclu-sioni del Tribunale in ordine all’inquadramento sistematico della disciplina della responsabilità da direzione e coordinamento (artt. 2497 e ss. c.c.), alla legittimazione delle società “eterodirette” ad agire nei confronti della capogruppo ex art. 2497 c.c. e alla possibilità che siffatta responsabilità sia affermata anche nei ri-guardi delle c.d. persone fisiche holding che agiscano congiuntamente. Il testo contestualizza gli esiti della recente ordinanza nell’ambito del dibattito tuttora vivace in dottrina e nella giurisprudenza e offre taluni spunti ricostruttivi, non sempre consonanti con le conclusioni dell’ordinanza.