I dettami della Legge n. 38/2010 richiamano a uno sviluppo coordinato e omogeneo delle reti di cure palliative e terapia del dolore. Tuttavia non esistono dati riguardanti l’organizzazione dei servizi di cure palliative provenienti dagli infermieri, sia tra quelli più prossimi ai malati alla fine della vita, sia tra quelli che coordinano questi servizi. L’obiettivo dello studio è quello di descrivere l’organizzazione dei servizi italiani di cure palliative dal punto di vista dei dirigenti infermieristici. L’indagine, quantitativa e descrittivo-osservazionale, è stata attuata con un questionario che indaga nove dimensioni organizzative delle reti di cure palliative. Il questionario è stato somministrato a 248 dirigenti infermieristici. Il tasso di risposta complessivo allo studio è stato basso (20,6%) e sembrerebbe suggerire una conoscenza indiretta o minima da parte dei dirigenti infermieristici dei servizi di cure palliative della propria realtà; sono emerse criticità a diversi livelli di organizzazione di questi servizi. E’ positivo, invece, il fatto che l’86% dei dirigenti infermieristici abbia indicato la presenza di una competenza diffusa in cure palliative nel loro personale, e quindi nella rete. Lo studio ha evidenziato che in Italia esistono esempi di strutture con buone pratiche e pienamente operative, tuttavia gli sforzi condotti a livello nazionale e regionale sembrano non essere ancora sufficienti a garantire una risposta assistenziale adeguata e omogenea per tutti i pazienti.
Prandi, C., Venturini, G., Rocco, G., Mari, R., Vellone, E., Alvaro, R. (2014). Nodol: uno studio descrittivo delle reti di cure palliative in Italia. LA RIVISTA ITALIANA DI CURE PALLIATIVE, 16(2), 11-16.
Nodol: uno studio descrittivo delle reti di cure palliative in Italia
VELLONE, ERCOLE;ALVARO, ROSARIA
2014-01-01
Abstract
I dettami della Legge n. 38/2010 richiamano a uno sviluppo coordinato e omogeneo delle reti di cure palliative e terapia del dolore. Tuttavia non esistono dati riguardanti l’organizzazione dei servizi di cure palliative provenienti dagli infermieri, sia tra quelli più prossimi ai malati alla fine della vita, sia tra quelli che coordinano questi servizi. L’obiettivo dello studio è quello di descrivere l’organizzazione dei servizi italiani di cure palliative dal punto di vista dei dirigenti infermieristici. L’indagine, quantitativa e descrittivo-osservazionale, è stata attuata con un questionario che indaga nove dimensioni organizzative delle reti di cure palliative. Il questionario è stato somministrato a 248 dirigenti infermieristici. Il tasso di risposta complessivo allo studio è stato basso (20,6%) e sembrerebbe suggerire una conoscenza indiretta o minima da parte dei dirigenti infermieristici dei servizi di cure palliative della propria realtà; sono emerse criticità a diversi livelli di organizzazione di questi servizi. E’ positivo, invece, il fatto che l’86% dei dirigenti infermieristici abbia indicato la presenza di una competenza diffusa in cure palliative nel loro personale, e quindi nella rete. Lo studio ha evidenziato che in Italia esistono esempi di strutture con buone pratiche e pienamente operative, tuttavia gli sforzi condotti a livello nazionale e regionale sembrano non essere ancora sufficienti a garantire una risposta assistenziale adeguata e omogenea per tutti i pazienti.File | Dimensione | Formato | |
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