L’espressione genica del virus dell’Immunodeficienza umana di tipo I (HIV-1) è controllata da una complessa interazione fra fattori trascrizionali dell’ospite e il trans attivatore virale Tat. E’ stato precedentemente dimostrato che l’ Interferon Regulatory Factor (IRF)-1 è stimolato precocemente in seguito all’infezione con HIV ed è in grado di regolare l’attività trascrizionale in corrispondenza delle Long Terminal Repeats (LTR) di HIV-1 anche in assenza di Tat. In questo studio si dimostra che IRF-1 è anche necessario affinchè si abbia una piena attività trascrizionale da parte di NF-kB sull’LTR di HIV-1. Vengono qui prodotte sufficienti evidenze per sostenere che IRF-1 ed NF-kB formano un complesso funzionale in corrispondenza dei siti NF-kB dell’LTR di HIV, che viene abolito da specifiche mutazioni nei due siti NF-kB adiacenti presenti nella regione enhancer. Attraverso il silenziamento di IRF-1 mediante short interfering RNA (siRNA) si ottiene una drastica riduzione dell’attività trascrizionale dell’LTR mediata da NF-kB ed una repressione ancor più evidente della trascrizione precoce di HIV in seguito a infezione de novo di cellule T. Questi dati indicano che nelle fasi precoci dell’infezione da HIV-1 o durante la riattivazione virale dalla latenza, quando il trans attivatore virale Tat è assente o presente a livelli molto bassi, IRF-1 è un componente aggiuntivo dell’eterodimero p50/p65 di NF-kB che lega l’LTR enhancer e risulta essere assolutamente richiesto per una efficiente replicazione di HIV-1.
Sgarbanti, M. (2009). IRF-1 is required for full NF-kB transcriptional activity at the HIV-1 LTR enhancer.
IRF-1 is required for full NF-kB transcriptional activity at the HIV-1 LTR enhancer
2009-02-03
Abstract
L’espressione genica del virus dell’Immunodeficienza umana di tipo I (HIV-1) è controllata da una complessa interazione fra fattori trascrizionali dell’ospite e il trans attivatore virale Tat. E’ stato precedentemente dimostrato che l’ Interferon Regulatory Factor (IRF)-1 è stimolato precocemente in seguito all’infezione con HIV ed è in grado di regolare l’attività trascrizionale in corrispondenza delle Long Terminal Repeats (LTR) di HIV-1 anche in assenza di Tat. In questo studio si dimostra che IRF-1 è anche necessario affinchè si abbia una piena attività trascrizionale da parte di NF-kB sull’LTR di HIV-1. Vengono qui prodotte sufficienti evidenze per sostenere che IRF-1 ed NF-kB formano un complesso funzionale in corrispondenza dei siti NF-kB dell’LTR di HIV, che viene abolito da specifiche mutazioni nei due siti NF-kB adiacenti presenti nella regione enhancer. Attraverso il silenziamento di IRF-1 mediante short interfering RNA (siRNA) si ottiene una drastica riduzione dell’attività trascrizionale dell’LTR mediata da NF-kB ed una repressione ancor più evidente della trascrizione precoce di HIV in seguito a infezione de novo di cellule T. Questi dati indicano che nelle fasi precoci dell’infezione da HIV-1 o durante la riattivazione virale dalla latenza, quando il trans attivatore virale Tat è assente o presente a livelli molto bassi, IRF-1 è un componente aggiuntivo dell’eterodimero p50/p65 di NF-kB che lega l’LTR enhancer e risulta essere assolutamente richiesto per una efficiente replicazione di HIV-1.File | Dimensione | Formato | |
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