La tesi di dottorato su La polivocalità in Calabria si inserisce in un contesto in cui gli studi svolti sono stati fino ad oggi piuttosto scarsi e limitati a singole comunità paesane. La ricerca sul canto polivocale (a più parti) nel Meridione, soprattutto in Calabria, ha per lungo tempo sofferto di diffusi preconcetti sull’inesistenza o la scarsa rilevanza di questa prassi in tale zona d’Italia, se non per il canto polivocale degli arbëreshë e alcuni altri rari e sporadici esempi. Lo studio si presenta prevalentemente come il frutto della ricerca condotta sul campo dal 2003 ad oggi nel corso di rilevamenti successivi in luoghi e tempi diversi. L’area interessata è stata principalmente quella corrispondente all’entroterra della provincia di Cosenza in cui, accanto a quelli calabresi, sono presenti numerosi paesi appartenenti alla minoranza etno-linguistica arbëreshe (italo-albanese). Nel corso della ricerca è emersa un’ampia diffusione della polivocalità in gran parte dell’area esaminata, sia tra gli arbëreshë che tra i calabresi, con molteplici repertori attualmente vivi e “in funzione” in varie comunità, tanto in ambito profano che religioso. Dai rilevamenti di tali repertori è stata prodotta un’ampia documentazione audio, video e fotografica, a cui ha fatto seguito il lavoro di trascrizione musicale e testuale dei canti polivocali rilevati e successiva analisi su diversi livelli: musicale, verbale e antropologico. La tesi, strutturata in due parti, affronta in modo particolare la questione di quale sia il quadro attuale della polivocalità nell’area esaminata, sia in termini di “forme” che di “comportamenti”. Mentre da un lato l’interesse è volto all’aspetto più prettamente musicologico, attraverso analisi degli stili, strutture formali, tecniche combinatorie delle parti, dall’altro si volge lo sguardo agli aspetti specificamente “antropologici”, vale a dire alle connessioni con il contesto socio-culturale e con le occasioni di esecuzione, ai concetti e termini emici, alla figura del cantore come singolo e come membro della comunità, ecc. Nella prima parte si tratta della ricerca effettuata e dei repertori rilevati. Dopo aver fornito un quadro dello stato della ricerca al momento di iniziare il lavoro (cap. 1) si descrivono geografia, tempistica, tecniche e metodologia della ricerca effettuata (cap. 2). Si tratta, quindi, dei diversi repertori rilevati – profani (cap. 3), profani rituali (cap. 4), mariano-agiografici (cap. 5), di Passione (cap. 6) – fornendo informazioni a proposito delle occasioni, funzioni e contesto di esecuzione, dei testi e delle forme e modalità esecutive, con un corredo di trascrizioni musicali e testuali. Nella seconda parte sono esplicate le riflessioni che scaturiscono dalla ricerca effettuata sul campo, primo fra tutti il quadro della polivocalità emersa (cap. 7). Molteplici sono gli spunti di ricerca che si sono aperti, tra i quali principale appare il rapporto fra le tradizioni polivocali arbëreshe e quelle calabresi, finora sempre considerate separatamente. Lo studio dei materiali raccolti ha quindi per la prima volta preso in esame contemporaneamente le tradizioni polivocali di entrambi i gruppi linguistici su base areale, affrontando il confronto sia sul piano delle analisi formali e dello stile vocale sia rispetto alle caratteristiche più generali dei repertori, soprattutto riguardo alle occasioni, spesso comuni. Ciò ha consentito di mettere in luce inaspettati rapporti e somiglianze riguardo alle strutture formali, sia verbali che musicali, e ai procedimenti polivocali (cap. 8). Quindi uno sguardo sulla figura del cantore come singolo, membro di un gruppo canoro e, infine, della propria comunità paesana (cap. 9). L’appendice è costituita da un quadro delle ricerche effettuate nei vari paesi, in tempi e occasioni diverse, corredata da vari documenti fotografici prodotti nel corso delle stesse, al fine di fornire un’idea anche “visiva” delle occasioni e dei contesti all’interno dei quali si inserisce la performance canora polivocale.

Gattabria, A. (2009). La polivocalità in Calabria: forme e comportamenti dell'attuale tradizione tra arbereshe e calabresi in provincia di Cosenza.

La polivocalità in Calabria: forme e comportamenti dell'attuale tradizione tra arbereshe e calabresi in provincia di Cosenza

2009-01-19

Abstract

La tesi di dottorato su La polivocalità in Calabria si inserisce in un contesto in cui gli studi svolti sono stati fino ad oggi piuttosto scarsi e limitati a singole comunità paesane. La ricerca sul canto polivocale (a più parti) nel Meridione, soprattutto in Calabria, ha per lungo tempo sofferto di diffusi preconcetti sull’inesistenza o la scarsa rilevanza di questa prassi in tale zona d’Italia, se non per il canto polivocale degli arbëreshë e alcuni altri rari e sporadici esempi. Lo studio si presenta prevalentemente come il frutto della ricerca condotta sul campo dal 2003 ad oggi nel corso di rilevamenti successivi in luoghi e tempi diversi. L’area interessata è stata principalmente quella corrispondente all’entroterra della provincia di Cosenza in cui, accanto a quelli calabresi, sono presenti numerosi paesi appartenenti alla minoranza etno-linguistica arbëreshe (italo-albanese). Nel corso della ricerca è emersa un’ampia diffusione della polivocalità in gran parte dell’area esaminata, sia tra gli arbëreshë che tra i calabresi, con molteplici repertori attualmente vivi e “in funzione” in varie comunità, tanto in ambito profano che religioso. Dai rilevamenti di tali repertori è stata prodotta un’ampia documentazione audio, video e fotografica, a cui ha fatto seguito il lavoro di trascrizione musicale e testuale dei canti polivocali rilevati e successiva analisi su diversi livelli: musicale, verbale e antropologico. La tesi, strutturata in due parti, affronta in modo particolare la questione di quale sia il quadro attuale della polivocalità nell’area esaminata, sia in termini di “forme” che di “comportamenti”. Mentre da un lato l’interesse è volto all’aspetto più prettamente musicologico, attraverso analisi degli stili, strutture formali, tecniche combinatorie delle parti, dall’altro si volge lo sguardo agli aspetti specificamente “antropologici”, vale a dire alle connessioni con il contesto socio-culturale e con le occasioni di esecuzione, ai concetti e termini emici, alla figura del cantore come singolo e come membro della comunità, ecc. Nella prima parte si tratta della ricerca effettuata e dei repertori rilevati. Dopo aver fornito un quadro dello stato della ricerca al momento di iniziare il lavoro (cap. 1) si descrivono geografia, tempistica, tecniche e metodologia della ricerca effettuata (cap. 2). Si tratta, quindi, dei diversi repertori rilevati – profani (cap. 3), profani rituali (cap. 4), mariano-agiografici (cap. 5), di Passione (cap. 6) – fornendo informazioni a proposito delle occasioni, funzioni e contesto di esecuzione, dei testi e delle forme e modalità esecutive, con un corredo di trascrizioni musicali e testuali. Nella seconda parte sono esplicate le riflessioni che scaturiscono dalla ricerca effettuata sul campo, primo fra tutti il quadro della polivocalità emersa (cap. 7). Molteplici sono gli spunti di ricerca che si sono aperti, tra i quali principale appare il rapporto fra le tradizioni polivocali arbëreshe e quelle calabresi, finora sempre considerate separatamente. Lo studio dei materiali raccolti ha quindi per la prima volta preso in esame contemporaneamente le tradizioni polivocali di entrambi i gruppi linguistici su base areale, affrontando il confronto sia sul piano delle analisi formali e dello stile vocale sia rispetto alle caratteristiche più generali dei repertori, soprattutto riguardo alle occasioni, spesso comuni. Ciò ha consentito di mettere in luce inaspettati rapporti e somiglianze riguardo alle strutture formali, sia verbali che musicali, e ai procedimenti polivocali (cap. 8). Quindi uno sguardo sulla figura del cantore come singolo, membro di un gruppo canoro e, infine, della propria comunità paesana (cap. 9). L’appendice è costituita da un quadro delle ricerche effettuate nei vari paesi, in tempi e occasioni diverse, corredata da vari documenti fotografici prodotti nel corso delle stesse, al fine di fornire un’idea anche “visiva” delle occasioni e dei contesti all’interno dei quali si inserisce la performance canora polivocale.
19-gen-2009
A.A. 2007/2008
etnomusicologia
polivocalità
Arberesh
canto
tradizione
voci
musica
Settore L-ART/08 - ETNOMUSICOLOGIA
it
Tesi di dottorato
Gattabria, A. (2009). La polivocalità in Calabria: forme e comportamenti dell'attuale tradizione tra arbereshe e calabresi in provincia di Cosenza.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Introduzione.pdf

solo utenti autorizzati

Descrizione: Titlepage, table of contents, intro
Dimensione 574.01 kB
Formato Adobe PDF
574.01 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
Cap1.pdf

solo utenti autorizzati

Descrizione: Chapter 1
Dimensione 555.43 kB
Formato Adobe PDF
555.43 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
cap2.pdf

solo utenti autorizzati

Descrizione: Chapter 2
Dimensione 529.49 kB
Formato Adobe PDF
529.49 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
cap3.pdf

solo utenti autorizzati

Descrizione: Chapter 3
Dimensione 1.37 MB
Formato Adobe PDF
1.37 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
cap4.pdf

solo utenti autorizzati

Descrizione: Chapter 4
Dimensione 904.58 kB
Formato Adobe PDF
904.58 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
cap5.pdf

solo utenti autorizzati

Descrizione: Chapter 5
Dimensione 2.72 MB
Formato Adobe PDF
2.72 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
cap6.pdf

solo utenti autorizzati

Descrizione: Chapter 6
Dimensione 5.41 MB
Formato Adobe PDF
5.41 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
cap7.pdf

solo utenti autorizzati

Descrizione: Chapter 7
Dimensione 228.98 kB
Formato Adobe PDF
228.98 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
cap8.pdf

solo utenti autorizzati

Descrizione: Chapter 8
Dimensione 1.51 MB
Formato Adobe PDF
1.51 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
cap9.pdf

solo utenti autorizzati

Descrizione: Chapter 9
Dimensione 167.04 kB
Formato Adobe PDF
167.04 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
Conclusioni.pdf

solo utenti autorizzati

Descrizione: Conclusions
Dimensione 149.26 kB
Formato Adobe PDF
149.26 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
appendix.pdf

solo utenti autorizzati

Descrizione: Appendix
Dimensione 166.15 kB
Formato Adobe PDF
166.15 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
riferimenti.pdf

solo utenti autorizzati

Descrizione: Bibliography
Dimensione 327.74 kB
Formato Adobe PDF
327.74 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
Le fotografie.pdf

solo utenti autorizzati

Descrizione: Figures
Dimensione 6.4 MB
Formato Adobe PDF
6.4 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2108/771
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact