Il Rapporto mette in luce orientamenti, approcci, proposte e iniziative diversi, a volte contrastanti, individuando l’energia come un settore di sempre più stretta relazione con lo sviluppo, da cui trarre soluzioni per l’avvio del rilancio del Paese secondo organizzazioni e governi istituzionali del territorio attenti al Cambiamento Climatico, ad un’economia “verde”, ad una società cooperativa ed inclusiva, ad un ambiente fonte di risorse per le imprese e il mercato del lavoro. Il Rapporto evidenzia anche come in questa fase, dinamica e di transizione, non sempre gli stati e le regioni europee hanno avuto la capacità e la forza di affrontare il tema energetico in termini sia di strumenti disponibili e innovativi sia di previsioni per adeguarsi ai veloci cambiamenti prodotti dal recepimento delle direttive europee, riorganizzando l’offerta di soluzioni competitive e sostenibili alla domanda reale, in linea con i mutamenti culturali e con i nuovi principi della pianificazione energetica che si vanno affermando.
Prezioso, M., Coronato, M., D'Orazio, A., Locatelli, A., Paolini, F. (2013). Obiettivi e strumenti innovativi per la politica energetica in Italia e in Europa: prospettive e potenzialità dell’efficienza nella Strategia Energetica Nazionale. Roma : TEXmat.
Obiettivi e strumenti innovativi per la politica energetica in Italia e in Europa: prospettive e potenzialità dell’efficienza nella Strategia Energetica Nazionale
Prezioso M
;Coronato M
;D'Orazio A
;
2013-03-01
Abstract
Il Rapporto mette in luce orientamenti, approcci, proposte e iniziative diversi, a volte contrastanti, individuando l’energia come un settore di sempre più stretta relazione con lo sviluppo, da cui trarre soluzioni per l’avvio del rilancio del Paese secondo organizzazioni e governi istituzionali del territorio attenti al Cambiamento Climatico, ad un’economia “verde”, ad una società cooperativa ed inclusiva, ad un ambiente fonte di risorse per le imprese e il mercato del lavoro. Il Rapporto evidenzia anche come in questa fase, dinamica e di transizione, non sempre gli stati e le regioni europee hanno avuto la capacità e la forza di affrontare il tema energetico in termini sia di strumenti disponibili e innovativi sia di previsioni per adeguarsi ai veloci cambiamenti prodotti dal recepimento delle direttive europee, riorganizzando l’offerta di soluzioni competitive e sostenibili alla domanda reale, in linea con i mutamenti culturali e con i nuovi principi della pianificazione energetica che si vanno affermando.File | Dimensione | Formato | |
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