Tra il 2004 e il 2011 le province italiane hanno reagito, positivamente o negativamente, agli stimoli e agli obiettivi target posti dall’Unione europea attraverso il VI e VII Programma Quadro. Questa reaction è alla base di molte recenti trasformazioni che hanno messo in luce la capability e il capitale economico-territoriale potenziale di un ente sussidiario cui spetterebbe, secondo la visione europea, un serio compito di programmazione e gestione di area vasta (come anticipato nel 2000 dal Testo Unico delle Autonomie locali e confermato nel 2004 dalla Riforma del Titolo V della Costituzione). A questa spetta infatti il compito di dare attuazione alle politiche nazionali e regionali di competitività, sostenibilità, coesione, inclusione, innovazione, attraverso un planning territoriale che include molti temi già di competenza provinciale: transport/accessibility, agriculture, urban-rural, governance, ecc. Questa scelta, vera questione da sciogliere in Italia nel dibattito, ormai pluri-decennale, su “province sì, province no”, richiede un’attenta e matura riflessione, che non esclude la possibilità di riorganizzare limiti, confini e funzioni di programmazione, collocandoli in una visione più ampia e moderna di ente territoriale sussidiario finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di efficacia ed efficienza europei.

Prezioso, M. (2012). Concorrenza in sostenibilità: le province italiane di fronte alla sfida Europe 2020: il quadro tendenziale 2004-2011 elaborato attraverso STeMA. In S. Mangiameli (a cura di), Province e funzioni di area vasta: dal processo storico di formazione alla ristrutturazione istituzionale (pp. 121-152). Roma : Donzelli.

Concorrenza in sostenibilità: le province italiane di fronte alla sfida Europe 2020: il quadro tendenziale 2004-2011 elaborato attraverso STeMA

PREZIOSO, MARIA
2012-12-01

Abstract

Tra il 2004 e il 2011 le province italiane hanno reagito, positivamente o negativamente, agli stimoli e agli obiettivi target posti dall’Unione europea attraverso il VI e VII Programma Quadro. Questa reaction è alla base di molte recenti trasformazioni che hanno messo in luce la capability e il capitale economico-territoriale potenziale di un ente sussidiario cui spetterebbe, secondo la visione europea, un serio compito di programmazione e gestione di area vasta (come anticipato nel 2000 dal Testo Unico delle Autonomie locali e confermato nel 2004 dalla Riforma del Titolo V della Costituzione). A questa spetta infatti il compito di dare attuazione alle politiche nazionali e regionali di competitività, sostenibilità, coesione, inclusione, innovazione, attraverso un planning territoriale che include molti temi già di competenza provinciale: transport/accessibility, agriculture, urban-rural, governance, ecc. Questa scelta, vera questione da sciogliere in Italia nel dibattito, ormai pluri-decennale, su “province sì, province no”, richiede un’attenta e matura riflessione, che non esclude la possibilità di riorganizzare limiti, confini e funzioni di programmazione, collocandoli in una visione più ampia e moderna di ente territoriale sussidiario finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di efficacia ed efficienza europei.
dic-2012
Settore M-GGR/02 - GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA
Italian
Rilevanza nazionale
Capitolo o saggio
concorrenza; sostenibilità; province italiane; Europe 2020
Ricerca Sspal e l’Istituto di Studi sui Sistemi Federali Regionali e sulle Autonomie «M. S. Giannini» - Issirfa Cnr. Autori del volume: Mangiameli, S; Bonini, F; Gaspari, O; Prezioso, M; D'Orazio, A; Gabriele, F; Cavallaro, C; Sperandii, C; Saputelli, G; Losavio, C; Castelli, L
Prezioso, M. (2012). Concorrenza in sostenibilità: le province italiane di fronte alla sfida Europe 2020: il quadro tendenziale 2004-2011 elaborato attraverso STeMA. In S. Mangiameli (a cura di), Province e funzioni di area vasta: dal processo storico di formazione alla ristrutturazione istituzionale (pp. 121-152). Roma : Donzelli.
Prezioso, M
Contributo in libro
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Mangiameli_Prezioso_2012-mini.pdf

solo utenti autorizzati

Licenza: Copyright dell'editore
Dimensione 10.2 MB
Formato Adobe PDF
10.2 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2108/73890
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact