Introduzione: l'autovalutazione delle competenze infermieristiche in area critica permette agli infermieri di identificare i deficit di conoscenza e di conseguenza i propri bisogni formativi con l’obiettivo di valorizzare e sviluppare le loro competenze per un miglioramento della pratica infermieristica. Lo scopo di questo studio è di rilevare, come gli infermieri di area critica percepiscono il livello delle loro competenze cliniche attraverso un’autovalutazione delle stesse e identificare i fattori che influenzano queste percezioni. Metodi: il disegno dello studio è di tipo osservazionale trasversale (cross sectional). Il campione di convenienza è costituito da 64 infermieri operanti nell’area critica di tre strutture ospedaliere romane. Le variabili sono state misurate utilizzando un questionario socio-demografico e la Nurse Competence Scale. Risultati: gli infermieri percepiscono il loro livello di competenza generale come buono (VAS 71,5). I loro livelli di competenza clinica nelle diverse categorie variano da una VAS di 66,2 (assicurare qualità) ad una VAS di 78,8 (competenza di gestione delle situazioni). La Nurse Competence Scale utilizzata ha dimostrato un’ottima affidabilità statistica,? 0,978 inoltre anche la consistenza nelle singole categorie di competenza l’? varia da 0,809 a 0,934. Discussione: nel complesso gli intervistati hanno valutato la loro competenza buona (VAS 71,5), superiore a quella dei risultati ottenuti nello studio compiuto sulla stessa popolazione in Finlandia (VAS 56). I dati ottenuti rilevano che esiste una relazione significativa tra il livello di competenza percepito ed alcune variabili quali l’età, l’anzianità di servizio e la frequenza di utilizzo della competenza nella pratica clinica. I risultati ottenuti, comunque sono in linea con altri studi presenti in letteratura. Conclusioni: l’utilizzo continuo nella pratica della Nurse Competence Scale migliora il processo di analisi dei bisogni formativi e facilita lo sviluppo delle competenze infermieristiche essenziali per il personale che opera negli ambienti intensivi e di emergenza.
Colagrossi, R., Venturini, G., Esposito, G., Sili, A., Alvaro, R. (2012). L'autovalutazione dell competenze cliniche infermieristiche in area critica. SCENARIO, 29(3), 8-14.
L'autovalutazione dell competenze cliniche infermieristiche in area critica
ALVARO, ROSARIA
2012-01-01
Abstract
Introduzione: l'autovalutazione delle competenze infermieristiche in area critica permette agli infermieri di identificare i deficit di conoscenza e di conseguenza i propri bisogni formativi con l’obiettivo di valorizzare e sviluppare le loro competenze per un miglioramento della pratica infermieristica. Lo scopo di questo studio è di rilevare, come gli infermieri di area critica percepiscono il livello delle loro competenze cliniche attraverso un’autovalutazione delle stesse e identificare i fattori che influenzano queste percezioni. Metodi: il disegno dello studio è di tipo osservazionale trasversale (cross sectional). Il campione di convenienza è costituito da 64 infermieri operanti nell’area critica di tre strutture ospedaliere romane. Le variabili sono state misurate utilizzando un questionario socio-demografico e la Nurse Competence Scale. Risultati: gli infermieri percepiscono il loro livello di competenza generale come buono (VAS 71,5). I loro livelli di competenza clinica nelle diverse categorie variano da una VAS di 66,2 (assicurare qualità) ad una VAS di 78,8 (competenza di gestione delle situazioni). La Nurse Competence Scale utilizzata ha dimostrato un’ottima affidabilità statistica,? 0,978 inoltre anche la consistenza nelle singole categorie di competenza l’? varia da 0,809 a 0,934. Discussione: nel complesso gli intervistati hanno valutato la loro competenza buona (VAS 71,5), superiore a quella dei risultati ottenuti nello studio compiuto sulla stessa popolazione in Finlandia (VAS 56). I dati ottenuti rilevano che esiste una relazione significativa tra il livello di competenza percepito ed alcune variabili quali l’età, l’anzianità di servizio e la frequenza di utilizzo della competenza nella pratica clinica. I risultati ottenuti, comunque sono in linea con altri studi presenti in letteratura. Conclusioni: l’utilizzo continuo nella pratica della Nurse Competence Scale migliora il processo di analisi dei bisogni formativi e facilita lo sviluppo delle competenze infermieristiche essenziali per il personale che opera negli ambienti intensivi e di emergenza.File | Dimensione | Formato | |
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