La ricerca analizza la recente evoluzione di un tipo particolare di beni culturali: i principali complessi monumentali ecclesiastici in Italia. La maggior parte di essi (in termini di numero di visitatori e valore artistico) sono gestiti attraverso un antico istituto giuridico, unico nel suo genere, chiamato “Fabbriceria”. Questa antica istituzione, nel contesto della rapida crescita dei musei ecclesiastici (fondati ex-novo o riorganizzati) avvenuta negli ultimi quindici anni in Italia, ha attraversato un periodo di consolidamento, innovazione, ri-pensamento e costruzione di relazioni orizzontali e verticali; riuscendo in molti casi a fondere la propria identità medievale con i moderni modelli di gestione della cultura e dell’arte. Il saggio si avvale di concetti e metafore prese in prestito dalla geografia, dalla biologia e dalla epistemologia, per studiare tipologicamente e funzionalmente le Fabbricerie, rivelando suggerimenti e proposte valide per l’impostazione del rapporto tra laicità e religione da un lato, e tra gestione museale (e dei beni culturali in genere) e produzione, comprensione e fruizione della cultura dall’altro.
Rapi, M. (2008). Le Fabbriche della Chiesa: geografia, museologia, identità e gestione dei complessi monumentali ecclesiastici in Italia, fra culto e cultura.
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Titolo: | Le Fabbriche della Chiesa: geografia, museologia, identità e gestione dei complessi monumentali ecclesiastici in Italia, fra culto e cultura |
Data di pubblicazione: | 18-nov-2008 |
Anno Accademico: | A.A. 2007/2008 |
Descrizione: | 17. ciclo |
Lingua: | it |
Tipologia: | Tesi di dottorato |
Citazione: | Rapi, M. (2008). Le Fabbriche della Chiesa: geografia, museologia, identità e gestione dei complessi monumentali ecclesiastici in Italia, fra culto e cultura. |
Appare nelle tipologie: | 07 - Tesi di dottorato |
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